Youth League
Liverpool-Napoli, le pagelle dei partenopei: Daniele e Senese tentano senza grandi risultati ad evitare il peggio
Youth League, Liverpool-Napoli: le pagelle dei partenopei
Daniele (6,5): sul corso dei sette gol subiti lui non ha responsabilità, anzi, si rende protagonista di una buona gara, durante la quale spesso salva i suoi con ottimi interventi.
Potenza (4,5): soffre molto proprio come i suoi compagni, ma nonostante ciò raramente ci mette una pezza per evitare il peggio.
Marrazzo (5): soffre molto la presenza di Jones che non da quasi mai punti di riferimento. Si fa superare in diverse occasioni, ma in alcune trame di gioco è bravo nel liberare senza fronzoli.
Senese (5,5): il migliore nel reparto arretrato degli azzurrini, nonostante non sia uno dei migliori nell'uno contro uno, in alcuni momenti non permette ai padroni di casa di aumentare il parziale del match.
D'Amato (4,5): nonostante sia dotato di tanta tecnica, non sfrutta al meglio tale caratteristica, sbagliando diversi appoggi per i propri compagni, permettendo ai reds di ripartire. Inoltre è molto nervoso e falloso, perciò il tecnico lo fa uscire dopo i primi quarantacinque. Dal 56' Caperano (5): cerca di fare un qualcosa in più confronto al suo compagno, ma non riesce ad emergere in una seconda frazione dominata dal Liverpool.
Vianni (5): al centro del campo offre tantissima qualità e quantità, ma il suo lavoro è sovrastato dal pressing asfissiante del Liverpool. Dal 46' Mancino (5): anch'esso entra nella speranza di poter svoltare la gara, ma nella seconda frazione la squadra di casa continua a spingere e concede ancora meno spazi ai partenopei.
Vrakkas (6): gioca molto bene, recupera palla e la smista, svariando per tutto il campo, nel tentativo di offrire un qualcosa in più. Ottimo lavoro il suo, ma non basta per placare la furia rossa. Dal 86' Sgarbi (S.v)
D'Onofrio (5): s combatte e non si ferma quasi mai finchè si trova all'interno del campo. Fa vedere sprazi di talento nel finale del primo tempo, ma nella ripresa subisce un calo mentale e fisico.
Esposito (5,5): si fa vedere tantissimo, ma poche volte viene servito dai suoi, i quali si trovano in enormi difficoltà. Risulta essere uno dei pochi che cercano di lottare su tutti i palloni e che soprattutto tentano di mandare in rete i compagni d'attacco. Dal 67' Labriola (S.v).
Virgilio (5): viene lanciato e riceve il pallone in rare occasioni, ma lui non rispecchia grande spirito di sacrificio e non ripiega quasi mai nel tentativo di recuperare il possesso di palla.
Cavallo (5): anche lui, proprio come il suo compagno di reparto, non si sacrifica tanto per la sua squadra e soprattutto si muove male tra gli spazi, complicando ancor di più un lavoro che già lo è di per sè per i centrocampisti. Dal 67' Vrikkis (S.v).
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