Youth League
Youth League, l’onnipotenza chiamata Lille: ecco gli avversari del Bologna
Nella quinta giornata della Youth League il Bologna affronta il Lille: ecco una scheda dettagliata sui francesi.
Ormai agli sgoccioli, o quasi, di questa prima fase di Youth League, dopo la quale verrà fatta una scrematura e verranno inserite le squadre vittoriose negli scontri validi per il percorso parallelo nazionale. Il Bologna di Claudio Rivalta dopo la sosta ha rimediato una brutale sconfitta casalinga nel derby emiliano contro il Sassuolo. Al momento i giochi per i rossoblù sembrano essere quasi alla fine, anche se come ribadito dai protagonisti nel post-partita con il Monaco, non intendono di certo arenarsi in queste ultime due uscite.
Il Lille, invece, è esattamente a metà della graduatoria, con sei punti all’attivo, a fronte di un successo e tre pari. La squadra allenata da Stephane Pichot si è mostrata parecchio ostica. A testimoniarlo è stata anche l’ultima giornata in Youth League, in cui hanno dovuto fronteggiare la Juventus in inferiorità numerica per una buona fetta di gara. Una rosa giovane ricca di classe 2006, con qualche 2007 e 2005 a comparare l’età media con le altre competitor. Oggi è un cavalcavia per la formazione francese, che in caso di vittoria ipotecherebbe (salvo grosse soprese) la qualificazione al turno successivo.
Lille, ancora imbattuta in Europa
Il Lille si appresta a confermare la propria solidità in campo internazionale, rimboccandosi le mani dopo la sconfitta subita nel weekend per mano del Psg. Se in campionato le cose sembrano non andare propriamente come preannunciato (sei sconfitte in tredici gare), nel percorso parallelo in Youth League, la formazione transalpina sembra aver trovato la giusta quadratura. Ancora imbattuta nelle prime quattro giornate, come loro solo le prime tre (Inter, Salisburgo e Sporting), Girona e Benfica.
Tutte squadre che occupano ben altre posizioni. Tra le altre l’unico pari della formazione biancoverdi di Lisbona è stato proprio contro il Lille, per di più raggiunto a tempo praticamente scaduto. Nell’ultimo turno di campionato, l’inferiorità numerica a partire dal minuto trentacinque ha complicato i piani, ma la – poca – spinta bianconera è stata annullata da un paio di ottimi interventi di Merzouk.
Alla scoperta di Stephane Pichot: chi è il tecnico francese
Per valutare in modo accurato una squadra, va studiato attentamente il suo caposaldo, ovvero l’allenatore. Stephane Pichot è stato un difensore francese militante un pò in tutte le serie in patria, con la parentesi a Parigi come la più quotata. Nel biennio parigino, infatti, ha inserito in bacheca la coppa nazionale alla sua ultima stagione. Per poi ripetersi l’anno successivo con il Sochaux, club attualmente di terza divisione.
Dopo aver fatto le veci come secondo allenatore tra Mouscroun, Lille e Le Mans, è tornato proprio nella parte settentrionale della Francia per intraprendere la sua carriera da primo allenatore. In carica dal 2021, ha preso a mano la squadra B del Lille, a cui vengono aggregati i giocatori della U19 nel percorso in Youth League.
I punti di forza dei transalpini
In un sistema di gioco fin qui indecifrabile, è innegabile che qualche giocatore si sia messo in luce. Le peculiarità del coach francese è il fatto di esser partito con ben tre moduli differenti nelle prime quattro gare. Motivo per cui periziarne la tattica per un match analyst è ancora più complesso. Un occhio di riguardo va certamente dato ad Ayodele. Miglior realizzatore della squadra con due reti nelle prime due.
In cabina di regia nell’ultimo turno si è visto un piccolo ragazzino di nome Saad Boussadia. L’uomo del momento nella formazione U19 francese con 5 gol all’attivo nelle ultime cinque giornate di campionato. La vera insidia però è data dal tridente offensivo. Oltre al già citato Ayodele, anche Diaoune e Lachaab hanno tutte le carte in regola, con la loro rapidità e dinamicità in campo aperto, per fare male.
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