Youth League
Az Alkmaar-Juventus, le pagelle dei bianconeri: Senko decisivo, disastro Omic
Le pagelle della Juventus
SENKO 7: se la Juventus arriva alla lotteria dei rigori è indubbiamente merito suo. Devia sulla traversa un colpo di testa da pochi passi mostrando riflessi fulminei, decisivo anche poco dopo quando copre bene il suo palo su un’ottima conclusione avversaria. Provvidenziale dagli undici metri quando para il quinto e ultimo rigore a Schouten e consegna la possibilità di chiudere i giochi a Strijdonck
SAVONA 6.5: che giochi a destra o a sinistra non importa, riesce a trasmettere serenità ai suoi compagni anche spingendo molto e riuscendo ad essere propositivo in zona gol.
NZOUANGO 6.5: le poche occasioni avversarie vengono sventate dal suo ottimo posizionamento in fase di copertura, bravo e attento su tutti i novanta minuti
MUHAREMOVIC 6: il centrale bianconero sembra essere distratto nella giornata di oggi. Anche nelle situazioni piu’ semplici va in difficoltà spazzando il pallone laddove non ce n’è bisogno. Nel complesso però partita sufficiente
ROUHI 6: gara ordinata del terzino bianconero. Si occupa maggiormente della fase difensiva e gioca una gara senza sbavature, non facendosi mai saltare dal diretto avversario. Dal 59′ OMIC 4: finisce dopo venti minuti la gara del centrocampista bianconero. Un intervento a gamba tesa gli costa il giallo poco dopo essere entrato, a dieci minuti dalla fine dei tempi regolamentari un ingenuo fallo tattico a metà campo fa scattare la seconda ammonizione e conseguente rosso, lasciando così i suoi compagni in inferiorità numerica
MULAZZI 6.5: ormai un abituè vederlo nel ruolo di esterno. Sembra scontato ma ogni partita è una pedina importante, in grado di dare copertura al terzino e attaccare lo spazio alle spalle della difesa avversaria nello stesso tempo
TURICCHIA 6: sembra aver trovato la giusta intesa con Bonetti. Insieme al compagno riescono a dare solidità e copertura alla difesa, non disdegnando le folate offensive che gli permettono di rendersi pericoloso. Unica pecca del match quando perde la marcatura su Meerdink che rischia di testa di consegnare il vantaggio agli olandesi
BONETTI 6: ordinato e compatto. Come suo solito non si scompone mai e da garanzie a mister Bonatti, propositivo in fase di possesso e mai fuori posto in fase di ripiego
ILING-JUNIOR 5.5: se il centrocampista inglese avesse sfruttato l’occasione capitatagli a porta sguarnita nel corso del primo tempo staremo parlando di un’altra partita. Tanta tecnica ma poca efficacia nella giornata odierna.
CHIBOZO 5.5: gara sottotono per l’attaccante di origine del Benin. Si accende alla mezz’ora impensierendo l’estremo difensore avversario, poi la Juventus riesce a pungere in poche occasioni. Dall’ 87′ STRIJDONCK 6.5: sulle sue spalle il peso del passaggio ai quarti, si prende il suo tempo e batte Westerweld spiazzandolo dal dischetto
MBANGULA 6: partita senza infamia ne lode per l’attaccante belga. Pressa bene e da una mano alla linea mediana quando ce n’è bisogno. Dal 66′ HASA 6: sono poche le occasioni quando subentra al compagno belga, poi i bianconeri rimangono in dieci negli ultimi dieci minuti e si abbassa spesso aiutando i suoi. Freddo e glaciale però nella lotteria dei rigori
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