Arsenal, storia e giocatori chiave della prima avversaria dell’Atalanta in Youth League

Il 19 settembre alle 14:30 riparte la stagione europea della Primavera dell’Atalanta. I giovani orobici, sulla scia della prima squadra, ospiteranno l’Arsenal nel match valido per la prima giornata di Youth League. Di seguito la scheda degli avversari della dea, dall’importante tradizione giovanile alle difficoltà attraversate dalla prima squadra negli scorsi anni, fino all’analisi dei giocatori chiave.

Arsenal e Youth League, un passato con più ombre che luci

Prima della presenza nella scorsa edizione di Youth League, terminata all’ultimo posto del proprio girone, l’ultima partecipazione dell’Arsenal risale alla stagione 2016-2017, complice anche il periodo di difficoltà vissuto dalla prima squadra. Tuttavia, anche nella scorsa stagione il bilancio finale non è stato all’altezza di una squadra tradizionalmente ferrata sulla crescita dei giovani del proprio vivaio. Infatti, basti pensare ai vari Saka, Gnabry, Nketiah, Smith-Rowe ed Emiliano Martinez, per citare solo alcuni giocatori che negli ultimi anni si sono affermati a livello internazionale.

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Arsenal U-19, i giocatori chiave

Nell’elenco dei giovani Gunners di mister Mehmet Ali, a prendersi la scena non può che essere Ethan Nwaneri. Trequartista e fantasista classe 2007, Nwaneri è il fulcro delle giovanili di Arsenal e Inghilterra e ha un valore stimato di 8 milioni di euro (Transfermarkt). Il suo talento non è passato inosservato all’interno del club, tanto che Mikel Arteta lo ha già fatto esordire in Premier League, facendo del classe 2007 il più giovane esordiente della storia della competizione. Altro nome da tenere d’occhio è quello di Chidozie Obi-Martin, punta danese classe 2007. Si tratta di un attaccante fisico (alto 188 cm) e dallo straordinario fiuto del gol, paragonato ad Osimhen per qualità tecniche e fisiche e per il possesso del passaporto nigeriano.

Tuttavia, a fare impressione sono i numeri registrati dal giovane. 32 gol in 20 presenze in U18 Premier League insieme ai 10 gol messi a segno nel match under 16 tra Arsenal e Liverpool. Ultimo nome, non per importanza, è quello del classe 2005 polacco Michal Rosiak. Mediano duttile, in grado di giocare anche come mezz’ala e terzino, Rosiak dispone di una grande intelligenza tattica e di una buona tecnica. Il polacco sa anche rendersi pericoloso in zona gol, soprattutto da calcio di punizione, sua specialità. Infatti, in U18 Premier League, Rosiak ha collezionato 33 presenze condite da 12 gol e 13 assist.