YesWeCollege
YesWeCollege cresce ancora: nove atleti premiati, arriva il primo titolo nazionale
YesWeCollege cresce ancora: nove atleti premiati, arriva il primo titolo nazionale
È da poco andato in archivio un 2018 sensazionale per YesWeCollege, il progetto capitanato da Nicolò Baudo, Francesca Scopesi e Marco Trivellato che non vuole proprio saperne di smettere di stupire. Se i numeri e i risultati del 2017 avevano fotografato la crescita qualitativa e quantitativa del progetto, che mette a disposizione di tanti giovani calciatori la chance di vivere l’esperienza da studenti-atleti in alcuni dei più prestigiosi college degli Stati Uniti, i riscontri dell’anno appena salutato restituiscono l’istantanea di una realtà in continuo sviluppo. A raccontare la bontà del lavoro dello staff di YesWeCollege è quel giudice che, nel calcio e nello sport in generale, è considerato come un giudice inappellabile: il campo, che ha visto protagonisti gli oltre cinquanta studenti-atleti volati negli States grazie alle borse di studio ottenute con YesWeCollege. Al termine della passata stagione, erano stati sei i ragazzi a ricevere uno dei premi finali previsti dai rispettivi campionati. Nel 2018, il numero si è alzato fino a raggiungere quota nove atleti premiati, uno dei quali ha alzato al cielo il primo titolo nazionale vinto da uno dei giovani della “scuderia di YesWeCollege.
Ma vediamo nel dettaglio quali sono stati i giovani calciatori che, ad un percorso accademico di primo livello, hanno saputo abbinare risultati di rilievo, sia personale che di squadra:
Andrea De Simone (Central Methodist University): la sconfitta in finale di conference non ha scalfito il morale degli Eagles. Ottenuto il pass per le finali nazionali della NAIA, De Simone e compagni hanno raggiunto la finalissima per il titolo, vinto ai rigori contro Missouri Valley College. Per Andrea, anche la soddisfazione di aver segnato il primo tiro della serie dal dischetto.
Ivan Santagiuliana (Grace College): da una squadra campione a un’altra che si è fermata a un passio dal sogno. I Lancers hanno vinto i playoff della loro conference, qualificandosi per le finali nazionali dalla NCCAA (la lega delle scuole cristiane). Le ambizioni di Ivan e compagni, però, si sono spente nella semifinale, persa ai supplementari contro Bethel.
Cesare Marconi (UMBC): l’attaccante ligure ha rispettato le attese che lo accompagnavano al salto nella Division I, la massima lega del campionato universitario. Selezionato per il secondo undici ideale della All American Est Conference, al termine di un anno sa Sophomore che lo ha visto protagonista con i 5 gol segnati per i suoi Retrievers.
Filippo Begliardi (Merrimack): stagione di conferme anche per l’attaccante degli Warriors, che ha eguagliato il bottino di 7 gol messi a segno nella sua prima stagiona negli States. Inserito nel secondo undici ideale della NE10, Begliardi si prepara a salire un ulteriore gradino della sua carriera da studente atleta: dal prossimo anno, infatti, la sua Merrimack giocherà in Division I, la serie più prestigiosa del Soccer universitario.
Andrea Bonavia (USC UPState): 14 presenze complessive, in un anno da rookie da applausi. Numeri e rendimento che hanno permesso al difensore degli Spartans di entrare di diritto nella formazione ideale dei rochi della Big South Conference.
Alessio Atzori (Canisius): buon sangue non mente. È il caso del difensore di Canisius College, che mostra di aver ereditato i cromosomi giusti da papà Gianluca. Con le sue 15 presenze, condite anche da un gol, Alessio si è meritato l’inserimento nell’undici ideale dei cookie della MAAC.
Lorenzo Guagnelli (Robert Morris): il centrocampista dei Colonials ha cominciato nel migliore dei modi la sua carriera negli Stati Uniti. Le 17 presenze, col numero dieci sulle spalle, gli sono valse un posto nell’undici ideale dei cookie della NEC.
Francesco Caorsi (UCA): debutto positivo per il rosso di Genova, che ha dovuto sgomitare per trovare qualche minuto utile nel centrocampo dei Bears, godendosi però appieno la cavalcata che ha visto protagonisti i suoi, che hanno chiuso vincendo il titolo della Mountain Valley conference.
Paolo Termine (Notre Dame College of Ohio): il difensore classe ’95 è uno dei veterani di YesWeCollege, e il suo score del 2018 testimonia la maturazione vissuta con la maglia dei Falcons. Ancora difensiva nelle sue 17 presenze, che gli sono valse una lunga lista di premi individuali: undici ideale dell’Academic All-District 2, selezionato nello Scholar All-North/Central Region Team, nell’undici ideale dell’All-Atlantic Region e in quello della MEC. Una lista da far invidia, alla fine della sua terza stagione negli States.
Mikhail Radchenko (University of Northwestern Ohio): il laterale di origine russa ha stupito tutti, nella stagione di esordio nel campionato universitario. I sette gol segnati, numero eccezionale considerato il ruolo, hanno permesso ai Racers di raggiungere la vetta della WHAC, e sono valse a Mike un posto nella top 11 della conference di appartenenza.
Filippo Bellù (St. Rose): 6 gol in 16 presenze rappresentano un bottino notevole per un rookie. Se ne sono accorti gli uomini della NE10, che lo hanno scelto nell’undici ideale degli esordienti. Bellù succede così a Filippo Begliardi, che lo scorso anno ottenne il medesimo riconoscimento.
Francesco Zanin (Mercer County College): il portiere dei Vikings si conferma come una delle eccellenze del ruolo, facendo il bis dei premi ottenuti al termine della prima stagione negli States. Per lui menzione nel secondo migliore undici della Region XIX, e il ruolo di miglior numero uno nella Garden State Athletic Conference.
Giulio Bregu (Monroe College): sei gol in dieci presenze al primo anno con i Mustangs per l’attaccante classe ’98. Numeri che hanno permesso a Monroe di vincere la conference di appartenenza e la Northeast Coast District, ottenendo il pass per le finali nazionali. In Florida, la corsa dei Mustangs è finita in semifinale: una prima stagione comunque da ricordare, per il giovane attaccante.
Lorenzo Delvecchio (Point University): il centrocampista, al primo campionato negli States, ha messo insieme 17 presenze con la maglia degli Skyhawks, che con 16 vinte, un pareggio e un solo k.o. hanno conquistato il primo posto nella Appalachian Athletic Conference. Ai playoff è invece arrivato il k.o. in semifinale.
Continua a leggere le notizie di Mondo Primavera e segui la nostra pagina Facebook