Viareggio Cup
Viareggio Cup, la sorpresa Melbourne City di Alino Diamanti
La squadra australiana, allenata dall’ex fantasista azzurro, sbarcherà in Versilia
La prima volta non si scorda mai, frase fatta? Forse si, eppure, per la formazione di Alino Diamanti, il Melbourne City, sarà protagonista della Viareggio Cup nella sua 74esima edizione.
Melbourne, Manchester, mondo
Il Melbourne City, come società, fa infatti parte della galassia Manchester City e, più in generale, della multinazionale britannica, specializzata nell’intrattenimento sportivo di proprietà della Abu Dhabi United Group, il City Football Group. Fondata nel 2013, la holding, inizialmente, deteneva soltanto il Manchester City che si è poi ramificata in tutto il mondo a livello calcistico con acquisizioni di squadre varie e diverse per progettualità ed obbiettivi ma, che vivono sotto lo stesso tetto.
Dal 2022 la proprietaria della holding è la Newton Investiment and Development (80%), gli statunitensi della Silver Lake Partners(18,16%) e la China Media Capital(1%). Le squadre della galassia City Group sono le seguenti: Manchester City(Inghilterra), New York City(USA), Melbourne City(Australia), Yokohama Marinos(Giappone), Troyes(Francia), Palermo(Italia), Bahia(Brasile), Mumbai City(India), Montevideo City Torque(Uruguay), Girona(Spagna), Sichuan Jiuniu(Cina) e Lommel(Belgio).
Melbourne-Viareggio, Diamanti come collegamento
L’allenatore della formazione U23 della squadra australiana è l’ex fantasista italiano Alessandro Alino Diamanti: nato a Prato il 2 maggio 1983, arrivato secondo all’Europeo del 2012 e terzo alla Confederation Cup 2013 con la maglia azzurra e, a livello di club, militante tra Prato, Empoli, Fucecchio, Florentia Viola, Albinoleffe, Livorno, West Sam, Brescia, Bologna, Guangzhou Evergrande, Fiorentina, Watford, Atalanta, Palermo, Perugia, Livorno e Western United in una carriera atipica e speciale, da giramondo di Football Manager più che da calciatore ordinario.
Una Under 19 vestita da Under 23
Il 12 luglio 2023 Diamanti è stato nominato head coach della formazione under 23, denominata Melbourne City Youth. La compagine milita nel campionato di seconda divisione australiana, la NPL Victoria 2 con 39 punti conquistati in 28 gare disputate. La squadra è un mix tra la selezione Under 18 e quella Under 21, composta da soli giocatori australiani, senza alcuno straniero e, con un nome assolutamente italiano, quello di Max Caputo, attaccante nato il 17 aprile 2005 ma, esordiente a 17 anni, 7 mesi e 16 giorni in prima squadra e, di conseguenza, in A League, il più giovane esordiente della storia della compagine. In questa stagione il ragazzo ha disputato ben 10 gare in prima squadra, assistito una volta i compagni, un centravanti alto 178 cm, polivalente e capace a districarsi in tutte le zone d’attacco, sia da attaccante centrale che ad uomo dietro le punte, sia nel club che nella nazionale under 20 australiana.
Continua a leggere le notizie di Mondo Primavera e segui la nostra pagina Facebook