Caso razzismo in Torino-Internacional, la Viareggio Cup: “Noi parte lesa, siamo contro ogni forma di discriminazione”

La 75esima edizione della Viareggio Cup, recentemente scossa da un episodio di razzismo durante gli ottavi di finale, è al centro delle polemiche. Durante Torino-Internacional, verso la fine del primo tempo la squadra brasiliana ha deciso di abbandonare il campo dopo che un loro giocatore avrebbe ricevuto un insulto razzista da parte di un avversario. Un gesto che, dunque, ha portato al ritiro definitivo e alla vittoria a tavolino per il Torino, che si è visto assegnare il 3-0.

L’Internacional, il giorno stesso, ha condannato fermamente l’accaduto attraverso i propri canali ufficiali. Di conseguenza, la Viareggio Cup ha rilasciato un comunicato per dissociarsi da ogni forma di discriminazione, precisando che l’organizzazione non può essere ritenuta responsabile per il deplorevole episodio.

IL COMUNICATO DELL’INTERNACIONAL

Internacional

Viareggio Cup, il comunicato dell’organizzazione

Di seguito il comunicato ufficiale dell’organizzazione della Viareggio Cup pubblicato in giornata odierna:
“In merito a quanto accaduto durante la partita in oggetto, con il ritiro della squadra S.C. lnternacional, l’interruzione della partita e la conseguente vittoria per forfait assegnata al Torino F.C., il Centro Giovani Calciatori Viareggio, in qualità di organizzatore dell’evento, senza entrare nel merito dei fatti accaduti e dei provvedimenti disciplinari, di esclusiva competenza della Commissione tecnico-disciplinare, come da art. 9 del Regolamento Viareggio Cup, ritiene tuttavia opportuno richiamare i giocatori e le società coinvolte al rispetto dei valori etici e sportivi, che da sempre caratterizzano la nostra manifestazione.

Ci teniamo inoltre a precisare che la nostra organizzazione non può assolutamente essere chiamata in causa per il deplorevole episodio, ma al contrario deve essere considerata parte lesa per i problemi creati al regolare svolgimento del torneo e per il conseguente danno di immagine. Nel corso dei suoi 75 anni di vita Viareggio Cup ha profuso molteplici sforzi per favorire il contatto e la competizione tra diverse realtà sportive e sociali e contrastare ogni forma di discriminazione, prima fra tutte il razzismo. Le squadre partecipanti sono tenute a turno a rispettare i ruoli che ogni componente del mondo del calcio svolge in ogni manifestazione a qualsiasi livello.

Nell’esprimere il nostro profondo rammarico per quanto accaduto e augurandoci che simili episodi non continuino a verificarsi, porgiamo un affettuoso saluto alle due società coinvolte, così come alle altre partecipanti alla 75a edizione della Viareggio Cup.”