Sampdoria-Sassuolo, le pagelle dei neroverdi: Mata sontuoso, Zouaghi determinante

Zouaghi 7 Ci sono anche le sue mani sulla semifinale conquistata dal Sassuolo. Nel primo tempo è strepitoso per due volte su Leonardi, che lo batte solo con una punizione capolavoro. Altra prova da portiere vero.

Parlato 6 Tiene la posizione con maturità, soprattutto quando capisce che la Samp ha intenzioni serie nella ripresa.

Corradini 7 Prestazione a tutto tondo per il centrale difensivo: prova solida dietro, timbro da attaccante per lo 0-2 che indirizza il match.

Di Bitonto 6,5 Primo tempo ai limiti della perfezione, con il muro su un tiro di Leonardi e una pregevole serie di anticipi. Mezzo voto in meno per due falli al limite nel secondo tempo, uno dei quali costa la punizione che riapre i giochi.

Piantedosi 6,5 Stantuffo sulla sinistra, con mancino educato e propensione alla spinta. Imprendibile per un’ora, un cioccolatino non scartato da Amayi (78′ Fontana s.v.).

Lolli 7 Ha il merito di sbloccare il match con un mancino velenoso. Nel secondo tempo scende in trincea per proteggere il vantaggio.

Foresta 6 Porta equilibrio in mezzo al campo, con un lavoro poco appariscente ma fondamentale per il successo neroverde (dal 78′ Petrosino s.v.).

Loporcaro 5,5 Qualche spunto interessante, specialmente nel primo tempo, ma troppo pigro al momento dell’ultimo passaggio o della giocata decisiva (dal 69′ Rovatti 5,5 Entra quando la Samp spinge per il pari, trova pochi spazi).

Mata 7,5 Prestazione sontuosa per il capitano, anima e cuore di un Sassuolo che continua la difesa del titolo. Cuce e rifinisce, strappa e conclude, ispirando entrambi i gol.

Caragea 6,5 Sempre nel vivo dell’azione nei primi 45′, con un paio di tentativi interessanti  perpetuo su tutto il fronte offensivo, non disdegna la soluzione personale (dal 69′ Railian 6 Mette gamba nel finale per tenere lontana la Samp. Il match point fallito gli costa il voto in più).

Amayi 6 Allunga la squadra lottando coi centrali doriani. Spreca una buona chance, ma la sua generosità vale la sufficienza (78′ Sandro s.v.).