Rieti, la prima volta non si scorda mai. Mister Moncelli: “Scritta una bella pagina di storia”

Rieti, mister Moncelli ha fatto il punto dopo la prima esperienza alla Viareggio Cup

Un concentrato di emozioni e sorprese ha caratterizzato la prima fase dei gironi della Viareggio Cup, manifestazione di calcio giovanile tra le più importanti al mondo. Tra le compagini Primavera in gioco, pure quattro squadre Berretti: Ternana, Pontedera, Carrarese e Rieti. Quest’ultima è stata la migliore delle quattro, piazzandosi terza nel proprio raggruppamento con 3 punti. Dopo le sconfitte contro le blasonate e più attrezzate Torino e Athletico Paranaense al termine però di buone prestazioni, è arrivata una vittoria (5-1) contro i georgiani del Norchi Dinamoeli Tblisi.

La giusta ricompensa che ripaga sacrificio, lavoro e professionalità. Insomma, un’esperienza (la prima in assoluto per il club laziale) che mister Vincenzo Moncelli e ragazzi ricorderanno a lungo. “E’ stata un’avventura importante e bella, abbiamo respirato aria di calcio vero – argomenta il tecnico Vincenzo Moncelli – e i ragazzi sono stati encomiabili sotto tutti i punti di vista. Hanno messo impegno, determinazione, attenzione. Inoltre, la soddisfazione aumenta, se penso che siamo stati l’unica squadra Berretti delle quattro partecipanti a vincere una partita, non dimenticando le ottime prove con Torino e Athletico Paranaense”.

Rieti che era inserito in un girone di ferro con Torino, Athletico Paranaense e Tblisi e che alla vigilia partiva come la cenerentola del raggruppamento… “Sono contento e ripeto faccio un plauso alla squadra perchè se lo merita. Eravamo visti come la cenerentola del gruppo, ma abbiamo dimostrato qualità e carattere. Un’altra soddisfazione – continua il trentatreenne allenatore del Rieti – è stata quella di mettere in difficoltà il Torino per almeno un tempo. Pensate che fino al 76′ il risultato era ancora sull’1-0. Non male direi, contro una delle squadre Primavera migliori d’Italia. Mi restano tante cose positive, tra le quali quella che i miei hanno recepito e trasformato sul campo gli imput impartitegli”.

Una vetrina importante per tutti insomma, nessuno escluso: “Penso che i vari 2000 e mi riferisco a Spedaliere, Pantano, Manelli e Fabiani abbiano dimostrato di poter dire la loro in vetrine come queste. Bene anche i 2001 Paglino, Nasufi, Chiaccherini e Garofalo”. Torino, Athletico Paranaense e Tbilisi, tre compagini che per diverse ragioni hanno impressionato mister Moncelli: “Il Torino non lo scopro di certo io. Quello che mi ha impressionato maggiormente è stato il livello fisico dei brasiliani del Paranaense, oltre ovviamente al lato tecnico. Anche il Tbilisi buona squadra, però più a livello fisico. Chi mi ha più colpito tra i calciatori? Faccio due nomi: Damascan del Torino e Kleiton, attaccante del Paranaense”.

Finita l’avventura ci si rituffa in campionato, il tecnico Moncelli è chiaro: “Prima di tutto pensiamo a recuperare la forma fisica, perchè abbiamo disputato 6 partite nel giro di pochi giorni, tra campionato e Viareggio Cup. Poi ho detto ai ragazzi di mettere un punto esclamativo alla stagione. Dobbiamo migliorare la nostra classifica, chiudere in crescendo, perchè meritiamo qualcosa in più dei punti che abbiamo”. Mister Moncelli chiude con i ringraziamenti di rito: “Un grazie a tutti: dirigenti, al nostro responsabile del settore giovanile Mancini, allo staff tecnico, famiglie dei ragazzi, perchè anche loro sono stati parte importante e integrante di questa esperienza”. Insomma è proprio il caso di dirlo: la prima volta non si scorda mai.

LA SQUADRA: Basile, Peluzzi, Tortorelli, Garofalo, Bernardini, Madonna, Fabiani, Chiaccherini, Nasufi, Anelli, Manelli, Paglino, Spedaliere, Bellagamba, Pantano, Marino, Laneve, Santini, Cerbara, Collorafi, Parente, Trovato, Mistretta, Castaldo, Mingione.

Responsabile settore giovanile: Gianfranco Mancini

Allenatore: Vincenzo Moncelli

Prep.Atletico: Andrea Quirini

Prep.Portieri: Daniele Ratini

Massaggiatore: Carlo Di Filippo

Magazziniere: Angelo Paolucci

Collaboratori: Andrea Schenone e Stefano Vampore

Accompagnatore: Enrico Di Muzio