Viareggio Cup, il comunicato dell’Internacional: “Ripudiamo l’atto di razzismo subito da Barbosa”

La 75esima edizione della Viareggio Cup è entrata nel vivo nella giornata di ieri con gli ottavi di finale. Un brutto episodio, però, si è verificato al campo sportivo “Maggi-Matteucci” di Capezzano Pianore (LU) durante la sfida tra Torino e Internacional. Al tramonto del primo tempo, infatti, c’è stata una grande rissa che ha coinvolto diversi giocatori di entrambe le squadre.

La scintilla è scattata dopo che Edoardo Bianchi, della sezione di Lucca, ha espulso Kaua Barbosa per condotta violenta. L’allenatore Pinto da Silva decide così di radunare staff e giocatore abbandonando il terreno di gioco e non presentarsi per la seconda frazione di gara. L’arbitro ha dunque definitivamente sospeso la partita.

La palla è passata al giudice sportivo del Torneo di Viareggio, che ha decretato il 3-0 a tavolino a favore del Torino. Dopo ore di silenzio, l’Internacional ieri sera ha voluto condannare l’accaduto tramite il proprio sito web e i profili social. “Siamo con te” la frase più citata nei social da parte dei tifosi, compagni di squadra e amici nei confronti di Kaua Barbosa.

L’ACCADUTO DURANTE LA GARA TRA TORINO E INTERNACIONAL

Viareggio Cup, il comunicato dell’Internacional

Di seguito il comunicato dell’Internacional pubblicato sul proprio sito web e sui profili social in tarda serata:

“Lo Sport Club Internacional ripudia con forza l’atto di razzismo subito da Kauã Barbosa nella partita contro il Torino, valida per gli ottavi di finale della Viareggio Cup, svoltasi in Toscana. Al 45esimo minuto del primo tempo, un giocatore avversario ha pronunciato le parole “mono” e “scimmia” contro il nostro giocatore, oltre a fare un gesto in riferimento al colore della sua pelle, costituendo un inaccettabile insulto razziale.

Di fronte a questa situazione, Kauã Barbosa ha reagito ed è stato espulso. Ha immediatamente segnalato l’accaduto allo staff tecnico, che ha informato l’arbitro. Per protestare contro l’inerzia dell’arbitro e dell’ufficiale di gara, la squadra ha deciso di allontanare i giocatori dal campo, il che ha portato all’annullamento della partita e all’eliminazione dell’Internacional dal torneo. In termini pratici, questa decisione sportiva dimostra una relativizzazione dell’atto di insulto commesso.

Lo Sport Club Internacional rafforza il suo impegno non negoziabile nella lotta contro il razzismo e qualsiasi forma di discriminazione. Il club fornirà tutto il supporto necessario all’atleta Kauã Barbosa e adotterà le misure appropriate per garantire che il caso sia valutato e trattato correttamente dalle autorità italiane.”