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Braga-Sassuolo, le pagelle dei neroverdi: Oddei dà la scossa, Mattioli croce e delizia

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Viareggio Cup, Braga-Sassuolo: le pagelle dei neroverdi

Campani 6,5: l’estremo difensore del Sassuolo viene subito trafitto dalla conclusione ravvicinata di Oliveira, sulla quale non può intervenire. Il suo intervento su Ribeiro E. tiene a galla i neroverdi nel corso del primo tempo, con la porta che viene salvata anche nella ripresa sulla gran punizione di Costa. Dal dischetto, poi, i rigoristi del Braga disegnano traiettorie imparabili.

Joseph 6,5: si sgancia con frequenza e puntualità nella metà campo avversaria. Dal suo binario, infatti, prendono forma azioni degne di nota, frutto del dialogo vincente sulla corsia di destra. Veloce ed esplosivo, il terzino neroverde è una freccia letale in progressione (dal 65’ Agnelli 6: garantisce spinta ed energia dopo il suo ingresso in campo).

Aurelio 5,5: da un versante all’altro, il numero tre patisce forse un po’ di più in fase difensiva rispetto al collega. A sinistra il Braga attacca con più frequenza e pericolosità, trascinato dalla spinta di Caldeira e dalla fantasia di Soares E. In fase offensiva il terzino va diverse volte al cross per i compagni (dal 46’ Fiorini 6: difficile superarlo nell’uno contro uno. Mantiene alta la concentrazione in copertura).

Ghion 6,5: la vera mente della squadra. Dai suoi piedi nascono e prendono forma le azioni. Fantasia e creatività al potere, cerca di innescare i movimenti offensivi dei compagni con i suoi lanci. Una difesa solida e molto chiusa come quella dei portoghesi, però, non sempre viene scardinata dalle sue invenzioni. Le sue qualità spiccano senza dubbio a centrocampo. Rammarico per quel rigore fallito…

Perazzolo 6: ha un compito difficile, ossia quello di arginare la pericolosità offensiva di Oliveira. Il numero nove è sicuramente un cliente scomodo, abile nei movimenti senza palla e nel girarsi spalle alla porta. Il difensore ex Torino è attento nel concedergli pochi spazi, ma in alcuni frangenti l’avversario riesce a superarlo. In occasione del gol ad esempio, e in una straordinaria azione nella ripresa.

Marginean 5,5: primo tempo in ombra per i centrocampisti neroverdi, in sofferenza dinanzi alla fantasia e alla qualità nel palleggio del Braga. Il numero otto entra poche volte nel vivo dell’azione, faticando a ritagliarsi uno spazio da protagonista. Qualche scambio a destra con Joseph, ma pochi lampi all’altezza delle sue qualità (dal 46’ Artioli 6,5: il suo ingresso in campo ha sicuramente ricaricato le pile a centrocampo. Geniali i suoi suggerimenti per i compagni e altruista nel cercare sempre la giocata più giusta).

Pellegrini 6: è l’osservato speciale dell’incontro. Le sue doti in area sono arrivate alle orecchie dei difensori del Braga, che attuano tutte le contromisure del caso per arginarlo. Marcatura raddoppiata e morsa stretta intorno al suo collo per oscurare il suo killer instinct. Non sfrutta due ghiotte opportunità nell’arco dei 90’, ma dal dischetto è glaciale nel battere Ferreira.

Viero 5,5: da un giocatore della sua esperienza e qualità ci si aspettano sicuramente partite più incisive. Tocca pochi palloni nel corso della sua partita, risultando poco presente nella trama di gioco neroverde. Non lesina comunque il suo spirito di sacrificio e la sua generosità (dal 65’ Mercati 6: inserito nel forcing finale, dà l’anima in campo per cercare la vittoria).

Bellucci 6: forma una coppia affiatata con Perazzolo, unita nel proteggere i pali difesi da Campani. Con un Braga spumeggiante in fase offensiva, la retroguardia neroverde ha saputo limitare la loro pericolosità, concedendo a tratti qualche palla gol. Le risposte per il finale di campionato sono arrivate anche da lui.

Carrozza 5,5: il fantasista del Sassuolo ha faticato ad emergere nel corso della partita, non riuscendo a superare la solida marcatura degli avversari. Qualche buon fraseggio con la squadra ma sterile il suo apporto sotto porta (dal 65’ Oddei 7: la vera scossa della partita è arrivata dal suo ingresso in campo. Velocità e dribbling che hanno ammattito la difesa del Braga, come in occasione del rigore conquistato e trasformato da Mattioli. Freddo anche lui, poi, dagli undici metri).

Michael 6: la fascia destra è quella che funziona di più in casa neroverde. Merito anche della sua voglia di mettersi in luce, unita ad alcuni movimenti intelligenti senza palla. Duetta bene con Joseph, costruendo gran parte della mole di gioco lungo proprio il suo versante (dal 46’ Mattioli 6,5: il suo ruggito è valso l’1-1 ai tempi regolamentari. Rigore perfetto a spiazzare Ferreira. Il portiere portoghese, però, si è vendicato murando il suo penalty nella lotteria e consegnando le chiavi dei quarti al suo Braga).

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