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Sveinn Aron Gudjohnsen, un islandese alla conquista di Ravenna

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Sveinn Aron Gudjohnsen, un islandese alla conquista di Ravenna

Cosa ci fa un islandese in quel di Ravenna? Provate a chiedere a Sveinn Aron Gudjohnsen. Venti anni compiuti, un passato nella cantera del Barcellona e la sua prima rete italiana siglata qualche giorno fa. Il suo nome è collegabile a due illustri predecessori da cui ricevere consigli e trucchi del mestiere, vale a dire il nonno Arnor e il padre Einur. Per il primo diverse esperienze in Belgio, il secondo ha invece vestito le casacche tra le altre di Barcellona e Chelsea vincendo un buon numero di trofei. Per continuare la tradizione di famiglia, il classe ’98 ha scelto l’Italia con lo Spezia che lo ha rilevato direttamente dalla sua Islanda. I bianconeri ci hanno visto lungo?

TRA LA SPAGNA E LA LIGURIA

Arrivato in Liguria tra la curiosità e le aspettative dovute alla illustre parentela, il giovane attaccante ha già mosso i primi passi. Con la maglia dello Spezia ha ottenuto otto presenze in serie cadetta, per un totale di 63 minuti e il bilancio di un assist vincente. Con un fisico imponente, è alto ben 1,90, si può considerare come una vera e propria ariete d’area di rigore. Nessuna paura, il nordico non disdegna ruoli quali la seconda punta o l’ala destra, confermandosi così come un calciatore duttile e disposto al sacrificio e al movimento. Così come dimostrato dalle statistiche nelle sue precedenti esperienze è mai stato mai un vero e proprio goleador, ma a questa età ha ancora ampi margini di crescita e miglioramento. Vanta un’esperienza spagnola tra le giovanili del Barcellona durata cinque anni, dal 2006 al 2011, e una, tra il 2011 e il 2015, nelle giovanili della catalana Gavà. Ha inoltre preso parte ad alcuni incontri delle selezioni Under 17 e Under 19 della nazionale islandese.

LA PRIMA RETE ITALIANA

Per continuare nel proprio percorso di crescita, la punta, in comune accordo con gli spezzini, ha optato per il passaggio in Serie C. La terza serie, banco di prova per giovani talenti e non solo, ha permesso all’islandese di inserirsi in una realtà solida quale il Ravenna. La squadra allenata da Luciano Foschi combatte per un buon piazzamento in zona playoff nel Girone B, in un raggruppamento tra corazzate e matricole terribili. In Romagna ha via via aggiunto al proprio personale bottino minuti, mettendosi in mostra come ricambio a gara in corso dell’affiatato duo offensivo formato da Nocciolini e Galuppini. A dare un’impennata alla sua stagione ci ha però pensato una rete, quella del 3-0 contro il Fano nell’ultimo di campionato. All’89’, sfruttando un calcio d’angolo con i giri giusti, si coordina al meglio per un’acrobazia che porta ad anticipare il proprio diretto marcatore con un sinistro che non lascia scampo al portiere avversario. Il gol, seppur di non elevata rilevanza ai fini del risultato, non ha fatto però che accrescere la curiosità su questo giovane arrivato da lontano. Nel video le azioni salienti della gara, tra cui la rete del numero 17.

https://www.youtube.com/watch?time_continue=145&v=XvObsXyLKk4

ALTE ASPETTATIVE

Una volta sbloccatosi bisognerà capire se in questo filotto di gare che chiuderanno la stagione regolare possa avere ancora modo di lasciare tracce. L’avvenire sembra roseo e lo Spezia può iniziare a gioire per una scommessa che consegna i suoi primi frutti. L’ambientamento in un calcio e in un paese totalmente diverso da quello islandese non sarà semplice. Ciò nonostante se l’avvio è questo, chissà cosa dovremmo aspettarci nelle annate a venire. Dalla fredda Reykjavik a Ravenna passando per La Spezia, senza dimenticare quel passaggio da Barcellona: l’attaccante continua il suo apprendistato.

FOTO: FC Ravenna

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