Erasmo Mulè, un giovane siciliano alla corte della Sampdoria

Secondo una nota locuzione latina, nessuno è profeta in patria. Affermarsi tra le quattro mura della propria casa è talvolta più difficile del previsto. Vi sono però delle eccezioni, come per chi ha bisogno di avere sotto ai piedi la propria terra per poter dare il meglio di sé. Ne sa qualcosa Erasmo Mulè: classe ’99 e nuovo astro nascente del calcio della sua regione.

MADE IN SICILY

Nato ad Alcamo, cittadina a metà strada tra il capoluogo siciliano Palermo e Trapani, il ragazzo si forma proprio tra i due limitrofi centri calcistici. Dà i primi calci al pallone nel settore giovanile rosanero, segue una breve parentesi al Messina e poi il passaggio al vicino Trapani con cui trascorre un breve intermezzo prima spostarsi al Parma. Per l’isolano è tutto nuovo, e una volta passato in prestito – da parte dei ducali – ai marchigiani della Recanatese, allora militanti in Serie D, non riesce ad esprimersi al meglio. Il bilancio con la maglia giallorossa è pressoché scarno. Rientrato in Emilia il ragazzo decide di compiere un passo indietro tornando sui propri passi. Il passaggio, o meglio il ritorno, alla casacca granata del Trapani porta maggior fiducia e la vicinanza a quell’ambiente che lo ha finora cullato. Volendo fare un paragone Erasmo può essere considerato come quell’universitario fuori sede che, seppur consapevole che la sua scelta gli potrà valere un roseo futuro, riconosce che l’aria di casa ha quel sapore inconfondibile e perciò non perderebbe occasione pur di tornarci anche solo per un po’.

Alle porte della stagione 2018/19 si materializza una importante novità: la presenza tra i venticinque a prendere parte al ritiro pre-campionato trapanese. L’occasione di poter esordire in Serie C e poter accarezzare l’erbetta dello ‘Stadio Provinciale’ da calciatore professionista sono una motivazione in più alla quale è difficile voltare le spalle.

PRIME VOLTE DI LIVELLO

La vita è fatta di prime volte, e quella dei calciatori non è esente. Anzi, ne comporta un numero maggiore. Si dia il caso che l’annata calcistica in corso ne sia stracolma per Erasmo Mulè. Al fianco dell’esperto Luca Pagliarulo, il classe ’99 esordisce per la sua prima volta tra i grandi in un trionfale match contro la Reggina: tre reti e calabresi battuti. Un avvio incoraggiante a cui fa seguito, alla sua terza partita, la prima rete tra i professionisti. Una deviazione di testa sugli sviluppi di un calcio d’angolo gli regalano la prima gioia della propria carriera, oltre che la conferma di un posto da titolare inamovibile.

Con il passare degli incontri l’apporto nello scacchiere tattico di Vincenzo Italiano da parte del difensore centrale si fa sempre più importante. Il ragazzo cresce con sicurezza, dimostra determinazione e lotta insieme ai compagni più rodati. Su 19 partite giocate finora dai trapanesi nell’arco della prima parte di stagione in Serie C – Girone C, l’alcamese arriva a giocare ben 17. A cambiare è difatti il partner che gli viene affiancato, ma non la colonna di un reparto arretrato tra i migliori del raggruppamento. La musica non cambia nemmeno tra Coppa Italia nazionale e Coppa Italia – Serie C, anzi in quest’ultima competizione trova la sua seconda rete. Ne fa le spese il Siracusa, altra siciliana, con gli aretusei costretti a raccogliere in fondo al sacco il tap-in del difensore alla sua seconda marcatura in carriera. Dopo aver colpito i lentinesi della Sicula Leonzio arriva un’altra vittima corregionale, segno che la Sicilia è proprio nel suo destino.

CORTEGGIAMENTI DALLA LIGURIA

I numeri parlano chiaro: il potenziale per crescere e diventare grande è sotto gli occhi di tutti. Inclusi quelli della Sampdoria. Con l’arrivo della sessione invernale di calciomercato le società interessante al talento siciliano sono molteplici, tra cui i blucerchiati e il Palermo. Sin dalle prime battute è chiaro come la compagine ligure punti a mille all’ora sul calciatore che rischia di compiere un balzo dalla terza alla massima serie in meno di una stagione. Detto fatto, Erasmo Mulè diventa un nuovo calciatore dei blucerchiati firmando un contratto di quattro anni e mezzo. Fino al termine dell’annata calcistica in corso il calciatore resterà aggrappato alla sua terra, salvo poi dover compiere il grande passo. E come se fosse il più classico degli studenti fuori sede saluterà tutta la famiglia, metterà in valigia ricordi ed emozioni e partirà alla volta del suo roseo futuro. La distanza da casa? Non preoccupatevi, in quel caso c’è sempre il pacco da giù. Con lui partirà anche il vessillo dei colori siciliani, i quali lo hanno forgiato e fatto crescere in un luogo dove a sognare sono in tanti e a farcela sono in pochi. Il centrale difensivo ha ancora una carriera tutta da scrivere, stia attento a non lasciare la penna a casa.