Morrone, “una vita da mediano” in Serie A: da capitano del Parma alla panchina della Ternana Primavera

Negli ultimi anni il campionato di Primavera 2 è diventato una vetrina interessante per molte realtà di provincia, meno blasonate rispetto alle big del massimo campionato giovanile, ma che offrono comunque un ambiente serio e competitivo ai giovani per potersi esprimere al meglio. Dopo due anni di galleggiamento nella zona retrocessione del proprio girone di Primavera 2-B, la Ternana ha deciso di optare per un cambio in panchina, nominando Stefano Morrone come nuovo allenatore della squadra Primavera

Stefano Morrone, la storia da calciatore

Nato a Cosenza il 26 ottobre 1978, Morrone ha iniziato la sua carriera da calciatore nel Cosenza, per poi proseguire con una lunga militanza tra le principali categorie del calcio italiano. Centrocampista e mediano versatile, capace di abbinare qualità tecniche ad intelligenza tattica, unite ad una notevole grinta.

Morrone ha racimolato più di 300 presenze in Serie A, vestendo le maglie di Empoli, Venezia, Livorno, Palermo e Parma. Proprio con i ducali, Morrone ha raggiunto l’apice della propria carriera, affermandosi come centrocampista solido e generoso, diventando poi il capitano dei gialloblù.

Carriera da allenatore di Morrone

A seguito della risoluzione anticipata del contratto con il Pisa, Morrone decide di frequentare il Corso di Coverciano e consegue il patentino da allenatore Nel 2015 diviene allenatore degli Allievi del nuovo Parma di Nevio Scala che riparte dalla Serie D dopo il fallimento, mentre l’anno dopo passa alla guida della formazione Berretti.

Nel novembre 2016, Morrone diventa allenatore ad interim della prima squadra dopo l’esonero di Luigi Apolloni, guidandola per due giornate. Dopo due anni nelle giovanili del Sassuolo, Morrone diventa vice di Fabio Grosso, seguendolo al Brescia, al Sion e al Frosinone. Nel 2023 entra nell’orbita della ternana, diventando collaboratore tecnico della prima squadra, salvo poi passare alla guida della formazione Primavera nell’estate 2024.

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Modulo e tattica

Nelle sue esperienze passate da tecnico, Morrone ha optato per un calcio organizzato e attento alle due fasi, adottando perlopiù un 3-4-2-1 che fa riferimento ad una solida struttura difensiva e alla capacità della squadra di ripartire in modo rapido e pericoloso. Il tecnico calabrese insiste molto sull’organizzazione tattica, cercando di trasmettere ai suoi ragazzi la disciplina e l’intelligenza calcistica, elementi fondamentali per crescere e affrontare le sfide del calcio professionistico.