Südtirol
Sudtirol, Iori: “Voglio ci sia un’identità precisa. Ai ragazzi dico..”
Le parole dell’allenatore biancorosso
Dopo la promozione di Valente nella prima squadra, il Sudtirol ha deciso di affidare la panchina della Primavera a Manuel Iori. Ex centrocampista con una carriera importante alle spalle, ha deciso poi di intraprendere quella da allenatore da qualche anno: prima con il Cittadella e poi con il Sangiuliano City in Serie D. Di seguito il comunicato del club:
Iori-Sudtirol, il comunicato
Ecco il comunicato come pubblicato sul sito ufficiale del club biancorosso: “L’FC Südtirol comunica di aver affidato la guida tecnica della formazione Primavera 2 a Manuel Iori, 41 anni, una lunga e importante carriera calcistica alle spalle con esperienze ai massimi livelli e una fresca carriera da allenatore alla guida tecnica della formazione Primavera 2 del Cittadella prima e del Sangiuliano City (serie D) poi”.
Sudtirol, le parole di Iori
Manuel Iori ha parlato in primis della sua carriera: “Comincia nel settore giovanile del Milan, poi ho iniziato a girare l’Italia. Un paio d’anni nella vecchia C2, poi sono andato a Cittadella e sono stati tre anni ricchi di successi, due anni in C1, la vittoria del campionato, la serie B. La stagione successiva sono approdato al Chievo, in serie A per una stagione e poi tanta B: Livorno, Torino, Cesena, Padova, la C a Pisa e ancora a Cittadella, dove ho rivinto il campionato e ho trascorso altri sei splendidi anni in B prima di chiudere la carriera”. Sulla scelta di fare il corso da allenatore: “Mi piace, mi entusiasma e sono contento di aver imboccato questa strada. Torno in questa realtà, che avevo avuto modo di apprezzare nel corso di un’amichevole disputata l’estate scorsa proprio contro la Primavera 2. Non ho un credo calcistico fisso, ma il desiderio e la voglia di fare sempre la partita con una squadra aggressiva, cercando di imporre le scelte agli avversari e di avere un’intensità elevata”.
Poi sul campionato: “La Primavera 2 è un campionato che conosco direttamente, che ho affrontato per due anni alla guida del Cittadella. E’ un torneo in cui si sono squadre allestite per fare anche la Primavera 1 e alcune un po’ meno, comunque di un buon livello, con ottimi prospetti. C’è da battagliare in ogni giornata, su qualsiasi campo. Le squadre sono bene organizzate e sono guidate da allenatori preparati”. In chiusura le parole ai ragazzi: “Ai miei giocatori chiedo principalmente di fare nel migliore dei modi quello che si prova, cercando di avere serenità e coraggio per giocare a calcio, per cercare di imporre in proprio gioco, anche al cospetto di squadre superiori. Bisogna acquisire una precisa identità, bisogna puntare ad essere intensi, dobbiamo essere combattivi, aggressivi. Da questi elementi si parte per costruire un’identità”.
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