Primavera Tim Cup
Sassuolo, Bigica: “Ci siamo specchiati e sono molto arrabbiato”
Le dichiarazioni del tecnico neroverde
Il Sassuolo cade sotto i colpi della Roma al Tre Fontane nella gara valida per i quarti di finale di Primavera Tim Cup. I neroverdi erano avanti a fine primo tempo poi un blackout nella ripresa permette ai giallorossi di ribaltare il risultato e guadagnarsi l’accesso al prossimo turno. I gol di Russo e Kumi hanno illuso gli emiliani poi rimontati e superati dalle reti di Cherubini e Misitano in un paio di minuti prima del 60esimo, di Joao Costa il momentaneo vantaggio capitolino. Al termine della partita ha parlato ai canali ufficiali del club proprio il tecnico del Sassuolo, Emiliano Bigica.
Sassuolo, il rammarico di Bigica
Emiliano Bigica ha analizzato l’eliminazione dalla Coppa Italia per mano della Roma: “Abbiamo perso un’occasione importante. Nel primo tempo abbiamo preso subito gol ma dopo l’abbiamo rimessa subito in carreggiata, andando in vantaggio e sfiorando più di una volta il terzo gol. Secondo me c’era un rigore per noi perché c’era un tocco col braccio di Pagano, poi blackout. Abbiamo iniziato il secondo tempo e non abbiamo più giocato, non abbiamo più avuto il coraggio di fare tre passaggi di fila, la Roma ha preso fiducia e abbiamo preso due gol per poi ritrovare la forza di rimettere la Roma nella sua metà campo fino ad avere un’occasione clamorosa con Kumi”.
Sassuolo, la rabbia di Bigica
A chiudere l’intervista il tecnico ha parlato delle occasioni sprecate dalla sua squadra: “Bisogna che capiamo che la partita mentalmente deve essere giocata con continuità per tutti e 90 minuti di gioco, non possiamo avere dei cali di tensione, soprattutto quando giochi contro grandi squadre che hanno giocatori di qualità. Io sono arrabbiato perché non abbiamo fatto il terzo gol nel primo tempo e probabilmente la partita sarebbe forse andata dalla parte del Sassuolo e avremmo conquistato noi la qualificazione. Ci specchiamo, non facciamo le giocate con la cattiveria agonistica giusta, facciamo il tocco in più. Nel calcio ormai la cosa più difficile è fare le cose semplici. Mi dispiace perché i ragazzi hanno fatto bene per tre quarti di gara e hanno dato tutto. Ora voltiamo pagina. Abbiamo fallito l’appuntamento con la storia di raggiungere una semifinale, sarebbe stato di grande prestigio per noi e per la società, ora cerchiamo di recuperare le energie in vista della prossima partita con l’Empoli di campionato”.
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