Primavera Tim Cup
Lazio-Hellas Verona, le pagelle degli Scaligeri: Astrologo illumina, Cancellieri impreciso
Le pagelle della squadra di Mister Corrent
Aznar 5,5: L’estremo difensore Italo-Brasiliano compie un errore grave sul pareggio di Moro non calcolando bene il tempo di uscita lasciando cosí tutta la porta spalancata al numero 7. In molte occasioni oggi é impreciso anche con i piedi.
Terracciano 6: Nella prima frazione dopo un momento di affanno iniziale tiene a bada Raul Moro limitandone la pericolositá. Nella seconda frazione viene spostato in mediana dopo non demerita assolutamente dando “manforte” al centrocampo gialloblu. Rispetto ad Amione in alcune occasioni si rivela essere poco preciso nei passaggi.
Coppola 6: Non una delle partite migliori, ma come sempre si fa trovare al posto giusto nel momento giusto: in molte occasioni non bada all’estetica spedendo il pallone lungo. Lui ed il suo compagno di reparto nulla possono sulla invenzione di Raul Moro in occasione del secondo goal dello Spagnolo.
Calabrese 6: Sfortunato in occasione della autorete che rimette in careggiata la Lazio; lotta duramente (agonisticamente parlando) con Castigliani dimostrando ancora una volta di essere un difensore solido. (dal 106′ L. Bertini: SV)
Amione 6,5 Corre, lotta sulla fascia sinistra e soprattutto cerca in tutti modi di non arrendersi mai; alterna la fase difensiva a quella offensiva fornendo in area di rigore cross molto nitidi.
Turra 7: Nella partita odierna si rivela essere la chiave del centrocampo di mister Corrent: alterna fasi di partita in cui si dedica al recupero del pallone ad altre in cui si destreggia per la sua capacitá di lottare e di far ripartire la squadra. Provvidenziale la chiusura al 64′ su Moro. (dal 90′ Agbugui 6,5: il numero 16 entra con il piglio giusto in una situazione di partita non facile costruendo tra le altre due occasioni da gol che non vengono sfruttate da Cancellieri. )
Astrologo 7: Tutte le azioni pericolose partono dal sua visione di gioco e dall’estro dell’ex Roma: in occasione del secondo goal dei suoi comincia l’azione e la finisce con un assist in spaccata per Pierobon. Esce per crampi. (dal 74′ Squarzoni 6: Entra con la voglia di lottare e con il giusto spiriti di sacrificio ma ció non basta per evitare la sconfitta. )
Cancellieri 6: La sua velocitá e la sua qualitá lo fanno essere il pericolo pubblico numero 1 per la retroguardia avversaria; nella prima frazione segna un bel gol al volo con il suo piede favorito il mancino. La nota dolente della sua partita sono i goal sbagliati: il primo al 63′ quando viene ipnotizzato da Pereira, il secondo a tre minuti dalla fine del primo tempo supplementare e l’ultimo su assist di Agbugui quando dal limite dell’area la spara alta.
Jocic 6: Il classe 2001 non illumina l’incontro con particolari giocate ma si occupa di mettere a disposizione dei suoi compagni la sua qualitá e la sua esperienza in partite di questo genere. La furbizia é un tratto fondamentale della sue giocate. (dal 67′ Elvius 5,5: L’eroe dei quarti di finale non riesce ad entrare bene in partita non dimostrandosi preciso nelle sue giocate.)
Pierobon 6,5: Corre una quantitá di chilometri inimmaginabili dedicandosi al recupero della palla ed alle ripartenze. Nella prima frazione segna lo 0-2 su assist di Astrologo. (dal 81′ Bernardi 5,5: Si fa sfuggire Raul Moro in occasione del gol del 3-2 per la Lazio; non entra bene in campo in una situazione difficile. )
Yeboah 6: Nel primo tempo si mette in mostra per il suo senso della posizione e per la sua qualitá fornendo un assist di tacco al bacio per Cancellieri che sigla cosí il goal del temporaneo vantaggio. Nella seconda frazione scompare un po’ dal campo dedicandosi ad un lavoro di sacrificio per i compagni.
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