Primavera Tim Cup
Guidi: “Risultato pesante, loro più cinici. Sconfitta che va presa come insegnamento”
Le parole di Federico Guidi, allenatore del Milan, dopo la sconfitta nella finale di Coppa Italia Primavera contro il Cagliari.

Federico Guidi, tecnico del Milan, ha parlato in conferenza stampa all’Arena Civica “Gianni Brera” di Milano al termine della finale di Coppa Italia Primavera persa contro il Cagliari. Un pomeriggio amaro per i rossoneri, battuti con un netto 3-0 che ha consegnato ai sardi il primo trofeo della loro storia nella competizione. Guidi ha analizzato la prestazione della sua squadra, sottolineando le difficoltà incontrate in zona gol, complice anche la grande organizzazione e l’esperienza degli avversari.
L’allenatore rossonero ha riconosciuto i meriti del Cagliari, capace di colpire con concretezza quando si è affacciato in zona offensiva. Nonostante la delusione, Guidi ha comunque voluto ringraziare i suoi ragazzi per il percorso compiuto fino alla finale, evidenziando quanto questo gruppo abbia ancora margini di crescita importanti in vista del finale di stagione. Di seguito le parole del tecnico del Milan.
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Le parole di Guidi dopo Milan-Cagliari
Sulla sconfitta: “Ancora non abbiamo avuto modo di parlare. Chiaro che quello che cercherò di fare è fargli alzare la testa. Dobbiamo scindere il risultato dal percorso che stanno avendo. Anche oggi nella partita il risultato è assai pesante ma se andiamo a vedere abbiamo giocato tutta la partita nella loro metà campo, loro sono stati cinici e più esperti di noi a capitalizzare. Le finali sono anche questo, riuscire a smaltire la delusione e fare tesoro di ciò che è andato bene e ciò che non è andato. Contro squadre esperte devi incidere con pochi palloni. Mi devo concentrare su cosa stanno facendo i ragazzi e anche l’approccio alla gara mi è piaciuto, anche nel secondo tempo hanno spinto”.
Sul gruppo rossonero: “Dobbiamo essere bravi a resettare e fare esperienza da questo tipo di gara. Quando si lavora con i giovani, sono le emozioni che ci guidano e ci mandano in alto o in basso. O la prendi come grande insegnamento, alzi la testa e reagisci per continuare in quello che è il tuo percorso perché vuoi fare diventare la tua passione il tuo lavoro; oppure la grande delusione, fai come gli struzzi, infili la testa sotto terra e ti fai travolgere ma sarebbe un errore imperdonabile. Le delusioni fanno parte della vita”
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