Milan in finale, Guidi: “I ragazzi meritano di giocarsi un trofeo. Vincere da sotto età…”

Dopo la vittoria del Milan contro il Lecce, che ha garantito ai rossoneri l’accesso alla finale di Coppa Italia grazie al gol di Scotti, l’allenatore Federico Guidi ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni dei canali ufficiali rossoneri. Ecco le sue parole.

LA CRONACA DI MILAN-LECCE PRIMAVERA

Le dichiarazioni di Guidi dopo Milan-Lecce

”C’è soddisfazione perché i ragazzi meritano di poter affrontare e potersi giocare un trofeo dando un senso ai sacrifici che hanno fatto in questi mesi. C’è grande orgoglio perché hanno fatto una prestazione positiva, ci sono state tante mini partite all’interno della stessa e penso che abbiano meritato il risultato. Forse l’unico neo è stato di non aver capitalizzato le tantissime occasioni che abbiamo creato anche “molto facili” da concludere. Questo ha fatto sì che abbiamo vissuto anche gli ultimi minuti dove la squadra ha dato qualcosa in più. Parlo dal punto di vista del carattere, della mentalità e non voler soffrire o non concedere tiri in porta. Hanno difeso con i denti e hanno concesso praticamente nulla, se non nel primo tempo un’occasione dove è stato molto bravo Longoni. Quindi c’è soddisfazione perché abbiamo vinto meritandola sul campo. Oggi bisogna fare tanti complimenti ai nostri ragazzi ed è giusto che sappiano che sono estremamente orgoglioso di ognuno di loro”.

Talento e sacrificio: i giovani rossoneri sfidano i più grandi e vincono

Guidi si è espresso anche in merito alla giovane età dei suoi calciatori: ”Anche oggi all’inizio c’erano 9-10 anni di differenza, quindi vuol dire che affrontavamo praticamente una squadra da sotto età, eravamo una categoria sotto. Poi, secondo me, sono addirittura aumentati gli anni di differenza quando noi abbiamo inserito Comotto. Questa è la filosofia del Milan, è quello che cerchiamo di fare: riuscire a coniugare le prestazioni con i risultati e la crescita dei ragazzi non è banale ma, come dico spesso a loro, sono fortunati perché hanno una società che crede in ogni singolo calciatore, che crede nella loro formazione a 360 gradi. Quando riesci a vincere addirittura da sotto età, avere l’opportunità di arrivare in una finale a giocarti un trofeo da sotto età la dice lunga sul percorso che stanno avendo. Questo è motivo di grande soddisfazione per me, il mio staff e per tutti. Così diamo un senso alle tante difficoltà che affrontiamo quotidianamente”.

La finale di Coppa Italia: il pensiero di Guidi

”Non è tutto fatto perché c’è ancora una finale che ci aspetta. Poi bisogna continuare a correre forte in campionato, perché sarebbe un risultato straordinario riuscire ad arrivare in finale di Coppa Italia, ma portare anche la squadra ai play-off scudetto. Cercheremo di farlo con tutte le nostre forze continuando a lavorare più degli altri e soprattutto continuando a fare tanti sacrifici. Perché se fai le cose normali o che fanno tutti quelli che hanno nettamente più esperienza e forza fisica di te, è normale che ci battano”.