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Primavera Tim Cup

Dell’Aquila inventa, Magui decisivo: le pagelle del Torino

Tutti i voti della Primavera allenata da Scurto

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Torino Milan Primavera live

Qualificazione al cardiopalma per il Torino che nonostante la sconfitta strappa il pass per la finale di Primavera Tim Cup. Decisivo il risultato maturato nel match d’andata. L’inizio è disastroso: il tiro masticato di Konè diventa un assist per Sulejmani, che da due passi non sbaglia. Il Torino, però, è caparbio nel rimettere la partita dalla sua con la realizzazione di Gabellini a metà della prima frazione. L’incontro va avanti senza un nulla di fatto, fino a quando a dieci minuti dalla fine è lo stesso Sulejmani a bissare la sua gloria personale. Il palo colpito da Zazza è solo il preludio del terzo gol biancoceleste che porta la solita firma del diciannove dei capitolini. La sfida viene condotta ai supplementari, dove a risolverla ci pensa il neo-entrato Magui con un colpo di testa su crossi di Longoni Di seguito le pagelle dei granata. 

LA CRONACA DI TORINO-LAZIO PRIMAVERA TIM CUP

Abati poco lucido, Muntu grintoso

Abati 5,5: Sul primo gol appare disattento, stando sui piedi incollati sulla linea; mentre nel finale respinge maldestramente e per poco non la combina grossa.

Marchioro 6: Accorto; non spinge, ma è attento, nonostante i tre gol presi dalla sua squadra. (Dal 99′ Longoni 6,5: Fondamentale e decisivo il suo corner per la testa di Magui)

Desole 5,5: Esordio parzialmente amaro. Parzialmente perchè si fa sfilare l’attaccante in occasione del raddoppio, ma alla fine può trionfare bellamente. 

Dellavalle 6: Non ottimale in fase difensiva; paradossalmente meglio in quella di prima costruzione e spinta offensiva, con quale bella incursione in avanti.

Muntu 6: E’ il più piccolo in campo, ma non ha paura di nulla. Non si fa mai saltare ed è sempre lì, ben saldo a difendere.

Silva corre, Magui finalizza

Silva 6: Combatte e corre tanto, anzi tantissimo. Ammonito per eccesso di esuberanza e deve arrendersi per crampi solo nel finale. (Dal 113‘ Magui 7: Pochi sette minuti per dare una valutazione ad un calciatore, non però se sei l’uomo del match. Entra nel momento peggiore, ma il suo colpo di testa manda visibilio il pubblico granata, strappando un pass per la finale)

Dalla Vecchia 6: Coordina e gira palla più in orizzontale che diretto verso la punta, ma quando lo fa, lo fa bene. Onnipresente e pulito.

Ciammaglichella 6: Si fa notare per le proprie qualità tecniche. A tratti è ingiocabile, poi però si discosta e si spegne lentamente. (Dal 84′ Perciun 6: Partita senza grosse annotazioni e subentra in un momento delicato e per poco la sfortuna non gli gioca a suo sfavore)

Ciammaglichella e Njie Torino Primavera

Ciammaglichella e Njie del Torino Primavera

Dell’Aquila assiste, Gabellini timbra

Dell’Aquila 6,5: E’ il più pimpante. Si destreggia in maniera pregevole quando viene dentro il campo e offre un pallone delizioso solo da spingere dentro (così è stato) per il compagno. (Dal 84′ Casali 6: Pochi spunti, ma garantisce presenza nella zona centrale del terreno di gioco)

Gabellini 6,5: Suo l’unico gol granata. Apre l’azione con una sponda e attacca lo spazio, segnando da vero bomber. Si sbatte assiduamente e, seppur isolato, crea qualche grattacapo. (Dal 110′ Franzoni s.v)

Njie 6: Il baby Leao per antonomasia. Lo incarna perfettamente, regalandoci strappi rilevanti, a momenti in cui pare esimersi dal gioco. Provvidenziale nel finale ad allontanate la minaccia in area di rigore.

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