Virtus Entella
Gozzi: “Settore giovanile? L’Entella investe un milione e mezzo”
Le parole del presidente della Virtus Entella
Dopo una stagione conclusa in Serie C a metà classifica, qualche ora fa il presidente della Virtus Entella Antonio Gozzi ha parlato ai microfoni de “Il Secolo XIX” , per commentare i progetti futuri della società. Il 13º posto con 45 punti infatti non rispecchia le aspettative di inizio stagione, ma secondo Gozzi il miglior modo per ripartire è quello di dare fiducia agli uomini che hanno condotto quest’annata e soprattutto di puntare sul settore giovanile. Abbiamo visto come durante questa stagione siano arrivati numerosi esordi in maglia biancoceleste, tra cui ad esempio quello del classe 2005 Ernesto Matteazzi. Qualche giorno fa inoltre è arrivato un comunicato del club in cui la società ligure ha deciso di mettere in prova due ragazzi classe 2007, Alessandro Di Giulio e Cristian Scipioni. Questi i giusti passi di una società che ha voglia di crescere e i costruire giovani talenti.
Sulla dirigenza e la panchina…
Il presidente della Virtus Entella si è espresso inizialmente sugli uomini che condurranno la squadra durante la prossima stagione. Gozzi infatti ha blindato il Direttore Sportivo Matteo Superbi, il Direttore Generale Matteazzi e insieme a loro il tecnico Fabio Gallo, esprimendosi con queste parole: “Per me Superbi è uno dei pilastri dell’Entella, le voci le ho sentite anch’io, ma lui e il dg Matteazzi resteranno. C’è un rapporto fiduciario, nel mondo del calcio confermare lo stesso management per tanti anni è un fatto raro e io sono orgoglioso di essere un’eccezione alla regola. Tra di noi c’è grande affinità. Gli riconosciamo il fatto di aver accettato una situazione non semplice, ha mantenuto la barra dritta e l’ha gestita bene”.
Sul settore giovanile…
Antonio Gozzi si è successivamente soffermato sull’importanza e sull’impegno da parte della società di rafforzare il settore giovanile. Anche quest’anno infatti il club ligure investirà una cifra importante per migliorare le condizioni dei giovani: “C’è una nuova generazione che sta cominciando ad interessarsi delle sorti del club che deve rimanere ambizioso, ma deve anche trovare il giusto equilibrio gestionale. L’Entella investe un milione e mezzo di euro sul settore giovanile e non so chi lo faccia in Italia al nostro livello. Tutto questo deve produrre anche risultati e in questa stagione l’impiego in pianta stabile di ragazzi come Bonini, Lipani e Di Mario, tutti cresciuti nel nostro vivaio, lo dimostra. La strada deve essere questa, ma servono anche i risultati. È chiaro che non possiamo essere contenti di com’è andata la stagione”.
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