Virtus Entella
Entella, una squadra fatta in casa. Montali: “Noi polo d’eccellenza”
I biancocelesti hanno registrato il dato nella partita contro il Pineto
Nell’ultima partita della Virtus Entella contro il Pineto, gara valida per il 21^ turno di Serie C Girone B, la formazione di casa ha registrato un dato interessante di cui può andare fiera: tra campo e panchina erano presenti ben undici giocatori cresciuti nel vivaio della società ligure, praticamente una squadra intera. Di questo ne ha parlato con orgoglio il responsabile del settore giovanile della Virtus Entella Manuel Montali.
Entella, le parole di Montali
Alla fine della partita col Pineto terminata 0-0 il responsabile del settore giovanile dell’Entella Manuel Montali ha voluto sottolineare come lui e tutto l’ambiente siano orgogliosi di questo traguardo: “Tutte le persone che lavorano nel settore giovanile considerano un motivo di orgoglio e soddisfazione il fatto di vedere i propri ragazzi raggiungere la prima squadra. Lo scopo del nostro percorso è finalizzato a formare dei professionisti che possano essere utili alla prima squadra o a creare valore per il club. In questi anni sono tanti gli esempi di calciatori che hanno raggiunto palcoscenici importanti, l’ultimo in ordine temporale è Maat Caprini, un ragazzo cresciuto da noi, ora alla Fiorentina, che è stato convocato in nazionale under 18. Il merito va ascritto alla proprietà che, nonostante la retrocessione in Serie C, ha deciso di non smantellare il settore giovanile ma di confermare un investimento importante su un asset che viene considerato strategico. La nostra forza è stata quella di saper tener duro anche nei momenti in cui non era facile dirottare risorse sulla ‘cantera’. Ci fa piacere avere un’etichetta e una credibilità importante tra gli addetti ai lavori che gravitano nel mondo del calcio. L’Entella può considerarsi un polo di eccellenza da questo punto di vista. Uno degli elementi chiave è la stabilità: abbiamo un gruppo di tecnici consolidato che è rimasto sempre molto stabile negli anni, trovo sia un fattore molto importante. Altro aspetto chiave è la pazienza, dare ai ragazzi la possibilità di sbagliare. Cerchiamo di creare un’atmosfera di lavoro serena che possa tirar fuori il meglio dai nostri calciatori. Questa visione è condivisa da tutta la struttura, dalla proprietà allo staff, dai dirigenti agli allenatori. L’Entella è una società ambiziosa, il livello dei giocatori è sempre molto alto, se i giovani arrivano in prima squadra significa che se lo meritano e che il lavoro fatto per portarli fin lì è stato davvero importante”.
Gli 11 cresciuti nel vivaio contro il Pineto
Nella partita di due giorni fa contro il Pineto la Virtus Entella ha contato, tra campo e panchina, ben undici giocatori cresciuti nella ‘cantera’ biancoceleste. Per quanto riguarda i giocatori convocati rimasti in panchina si tratta di Siaulys, Banfi, Reali e Ghio, mentre quelli scesi in campo durante la partita sono stati: Di Mario, Bonini, Lipani, Meazzi, Vianni, Muller Cecchini e Matteazzi.
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