Innocenti, la crescita e l’ambizione del Pisa ripartono dalla conferma del tecnico toscano

Negli ultimi anni il campionato di Primavera 2 è diventato una vetrina interessante per molte realtà di provincia, meno blasonate rispetto alle big del massimo campionato giovanile, ma che offrono comunque un ambiente serio e competitivo ai giovani per potersi esprimere al meglio. Reduce da un’ottima stagione terminata al quarto posto, il Pisa si affaccia al nuovo campionato partendo dalla conferma di Matteo Innocenti alla guida della squadra.

Innocenti, la storia da calciatore ad allenatore

Nato a Firenze, Innocenti ha iniziato il suo percorso nel calcio giocato nelle giovanili del Siena, prima di passare all’Andria, senza aver mai esordito con i bianconeri. Pur non avendo raggiunto i massimi livelli del calcio professionistico, Innocenti ha accumulato una profonda comprensione del gioco, determinando il suo passaggio al ruolo di allenatore.

L’opportunità di guidare la Primavera del Pisa è stata la sua prima grande occasione per mettersi in mostra, dopo diverse esperienze in squadre dilettantistiche toscane. Sotto la sua guida, il Pisa ha mostrato progressi significativi, sia a livello tattico che di risultati, e il quarto posto della scorsa stagione è l’emblema di questa crescita.

Modulo e tattica con il Pisa

L’idea di gioco che Matteo Innocenti ha proposto a Pisa riflette l’equilibrio tra l’organizzazione difensiva e un calcio propositivo. Il tecnico toscano crede nella costruzione dal basso e nell’importanza del possesso palla, ma senza trascurare la solidità della fase difensiva (nella stagione 2023-2024 il Pisa ha avuto la terza miglior difesa del campionato). Il pressing organizzato e la compattezza sono aspetti centrali del suo approccio tattico, uniti alla capacità di adattare la squadra a diversi moduli che solitamente fanno riferimento a un classico 4-2-3-1.

Credit foto: UFFICIO STAMPA PISA SPORTING CLUB

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