Napoli
Napoli, il nuovo ds Manna può rilanciare anche il vivaio?
Il nuovo ds partenopeo può dare una svolta al vivaio
Una stagione da dimenticare quella appena conclusa per il Napoli. I partenopei, infatti, dopo 15 anni non sono riusciti a qualificarsi a nessuna competizione europea (UEFA Champions League, Europa League, Conference League), dopo aver vinto lo scudetto nell’annata prima sotto la guida di Luciano Spalletti. L’addio dell’attuale ct della Nazionale Italiana ha spiazzato Aurelio De Laurentiis, che ha mostrato di aver avuto diversi problemi nella scelta di chi potesse guidare la squadra esonerando così tre allenatori nel corso di una stagione: stiamo parlando di Rudi Garcia, Walter Mazzarri e Francesco Calzona. Anche la Primavera di mister Andrea Tedesco non ha rispettato i propri obiettivi, poiché la sconfitta dopo i calci di rigore contro l’Ascoli ai quarti di finale dei playoff non ha permesso agli azzurri di centrare il ritorno nella massima serie del calcio giovanile italiano.
Ripartire: Manna può dare una mano?
Il Napoli non vuole arrendersi alle prime difficoltà ed è pronto a tornare più forte di prima. Aurelio De Laurentiis ha scelto di cambiare diversi protagonisti in società e alla guida della squadra: i due profili in “entrata” più importanti sono Antonio Conte (nuovo allenatore) e Giovanni Manna (nuovo direttore sportivo). Negli ultimi anni il Napoli sembra aver dato poca importanza al vivaio, senza mai raggiungere un’intesa con la prima squadra. Il fatto che l’U19 giochi sul campo di Cercola, le altre formazioni giovanili al campo Kennedy e la prima squadra si alleni al Centro Sportivo Castel Volturno ne è la dimostrazione. Così facendo il mister e lo staff non possono valutare i ragazzi del proprio vivaio e i risultati deludenti sono dovuti ad una mancanza di progettualità. Mancanza di progettualità che potrebbe essere risolta dal nuovo direttore sportivo, Giovanni Manna. Il classe 1988 è stato protagonista nel corso degli ultimi anni del vivaio della Juventus, creando la squadra U23, che oggi milita in Serie C. Come riportato da Il Mattino è sotto gli occhi di tutti che Conte da tempo è abituato a lavorare con i top player, ma il neo direttore sportivo potrebbe dare una mano per creare una U19 forte, sulla quale anche il tecnico leccese può contarci in caso di bisogno
La stagione del Napoli Primavera
Complessivamente la stagione del Napoli Primavera è stata sotto le aspettative. I partenopei sono partiti con l’obbiettivo di tornare in Primavera 1, concludendo però la regular season al terzo posto a quota 54 punti (Cesena primo con 73) e sperare per forza nei playoff. Playoff non andati bene, vista l’immediata sconfitta contro l’Ascoli dopo i calci di rigore. Onesto, invece, il cammino effettuato in Coppa Italia: la formazione di Tedesco si è dovuta arrendere ai quarti di finale contro la Lazio, dopo aver eliminato Benevento, Pescara e Lecce. In Youth League non sono riusciti a superare la fase a gironi piazzandosi al terzo posto sopra l’Union Berlino, ma dietro a Real Madrid e Braga.
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