Napoli
Rocco, il ritorno a casa per un Napoli Primavera in cerca di riscatto
Negli ultimi anni il campionato di Primavera 2 è diventato una vetrina interessante per molte realtà di provincia, meno blasonate rispetto alle big del massimo campionato giovanile, ma che offrono comunque un ambiente serio e competitivo ai giovani per potersi esprimere al meglio. Il Napoli deve fare i conti con la retrocessione arrivata due anni fa e per risorgere dalle ceneri e puntare alla promozione, la panchina è stata affidata a mister Dario Rocco.
Rocco, la storia da calciatore
Dario Rocco nasce a Napoli nel 1980 e cresce calcisticamente nella Salernitana, squadra che lo farà esordire in Serie B. Centrocampista di rottura, nonché mediano classico, Rocco ha militato in diverse squadre tra Serie C e D, dove ha sempre portato in campo una grande professionalità e un forte spirito di squadra. Nonostante non abbia mai raggiunto i palcoscenici della Serie A, la sua esperienza sul campo gli ha permesso di acquisire una profonda conoscenza del gioco e delle dinamiche di spogliatoio, elementi che sono stati fondamentali nel suo passaggio alla carriera di allenatore.
Carriera da allenatore di Rocco
Terminata la carriera da giocatore, Rocco ha intrapreso la strada dell’allenatore, iniziando a lavorare nelle categorie giovanili della propria terra d’origine. Dalle giovanili dell’Avellino passa infatti alle giovanili del Benevento, fino alla Primavera degli stessi giallorossi. Dopo aver guidato la Primavera delle “streghe” fino al secondo posto nella scorsa stagione, Rocco accetta la chiamata del Napoli in cerca di riscatto nel girone B di Primavera 2.
Modulo e tattica
L’anno scorso, alla guida del Benevento, Rocco ha adoperato diversi moduli, anche se più spesso ha schierato i suoi con un 5-4-1. Tanta enfasi quindi per la fase difensiva ma non solo. La fortuna del Benevento è stata la coesione del gruppo e una forte mentalità che ha portato i ragazzi di mister Rocco a vincere molto spesso di un gol, nonostante qualche lacuna difensiva forse di troppo.
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