Cosenza
Cosenza-Benevento, le pagelle dei rossoblu: bene Licciardello
Le pagelle del Cosenza
N’Diaye 4,5: esce scomposto sul vantaggio del Benevento, fatica a trovare la sicurezza tar i pali e legge a tratti senza dimenticare che deve ancora adattarsi. Il rosso diretto è una macchina indelebile.
Caiazzo 6,5: sulla fascia si fa sentire non solo fisicamente, trascina la retroguardia e non sente la pressione della fascia da capitano.
De Rose 6: è in crescita dopo l'esordio al rilento acquista sicurezza e da maggiore manforte alla causa rossoblu, A tratti fa fare fatica all'attacco giallorosso.
Sernia 6,5: sa gestire bene il centrocampo. Si registra un inizio sopra le linee, poi cala il ritmo nella ripresa ma il Cosenza ha trovato il centrocampista per la categoria. Dal 67’ Sueva 6,5: entra in silenzio e con umiltà dopo un infortunio che l'ha tenuto alla larga. Esordio in casa che stava per colorarsi di rossoblu su una punizione dal limire.
Chiarelli 5,5: parte bene nel primo tempo, alla lunga sente le gambe anche per via della doppia partita inpochi giorni. Nella ripresa gli mancano le forze. Dal 73’ Piscopo 5: non entra quasi mai in partita. Si becca un giallo senza senso, non in condizione,
Ficara 6: gli manca qualcosina per diventare il difensore tutto tondo. Sa creare dall'indietro, regge con relativa tranquillità gli inserimenti dei campani.
Florenzi 6,5: in mediana fa la voce grossa, i compagni di squadra lo seguono. Amministra bene tra la mediana e sulla trequarti. Un gara in crescita, nessuna fase calante in una partita difficile.
Annone 5: parte in difficoltà e sente la pressione dell'esordio in campionato. Prende un giallo senza motivo, poi esagera sul rosso facendosi prendere dall'agonismo. Ha comunque margine di miglioramento.
Kirilov 5,5: crea qualche pericolo inserendosi centralmente, resta sempre in partita ma non ha il guizzo per portare i suoi in vantaggio. Dal 52’ Gaudio 6: entra e diventa il beraglio della difesa giallorossa, tre falli nel giro di 5' minuti ma resta concentrato sulla palla. Apre bene sulle corsie.
Licciardello 7: gli manca solo il gol. Una partita sacrificata con la leadership che mancava in questo inizio di campinato. Non va mai in affanno, si crea dal nulla le occasioni e gli arriva (anche) qualche calcione di troppo. Dal 73’ Rugna 6: eccetto il gol su rigore non ha nessuna colpa, ha fatto il suo.
Bayslach 5,5: non buca quasi mai la difesa degli avversari. Non segue spesso le azioni e gioca spesso all'indietro. Dal 52’ La Vardera C. 5,5: partita giocata dietro le quinte, non si fa notare e preferisce non rischiare troppo.
FOTO | Andrea Rosito
Continua a leggere le notizie di Mondo Primavera e segui la nostra pagina Facebook