Rigoni, allievo di Gasperini e protagonista con Palermo e Chievo: la sua storia

Negli ultimi anni il campionato di Primavera 2 è diventato una vetrina interessante per molte realtà di provincia, meno blasonate rispetto alle big del massimo campionato giovanile, ma che offrono comunque un ambiente serio e competitivo ai giovani per potersi esprimere al meglio. Il Vicenza è apparsa come una squadra in netta crescita, che l’anno scorso ha sfiorato i play-off nel proprio girone di campionato. Questo rendimento lo deve in parte al mister Luca Rigoni, confermato anche per la stagione in corso,  il quale ha portato esperienza e idee ad una squadra che ha tutte le carte in regola per fare il grande salto.

Rigoni, la storia da calciatore

Nato a Schio il 7 dicembre 1984, Luca Rigoni muove i primi passi nel calcio professionistico con la maglia del Vicenza, prima di avere una lunga e rispettata carriera da calciatore in Serie A. Mediano incontrista con compiti di copertura, Luca Rigoni faceva dell’intelligenza tattica e della capacità di inserimento i propri punti di forza. Ha vestito le maglie di diverse squadre prestigiose, tra cui Chievo Verona, Parma, Genoa e quel Palermo di Dybala e Franco Vazquez, accumulando più di 300 presenze in Serie A e 30 gol.

Durante la sua carriera, Rigoni è stato un punto fermo per allenatori importanti nel panorama italiano come Gasperini, Iachini e Juric. La duttilità e lo spirito di sacrificio lo hanno reso un tassello importante per le squadre in cui ha giocato, in particolare con il Chievo Verona, squadra di cui è stato capitano per 48 partite in Serie A.

Vicenza, la carriera da allenatore di Rigoni

Terminata la carriera con il Vicenza, la dirigenza aveva già pensato a un ruolo all’interno del club per Rigoni e, per la stagione 2022/23, prende la guida dell’Under 17 del Vicenza. Alla guida dei baby biancorossi, Rigoni vince lo scudetto di categoria perdendo solo due partite. Grazie all’ottimo risultato ottenuto, Rigoni si guadagnerà la panchina della Primavera l’anno seguente e la conferma arrivata dopo una stagione.

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Modulo e tattica

Come allenatore, Rigoni predilige un calcio equilibrato, caratterizzato da una solida organizzazione difensiva e una costruzione del gioco ordinata, ispirato ai suoi mentori, Gasperini su tutti. Nella scorsa stagione al Vicenza Primavera, il tecnico veneto ha alternato con una certa frequenza moduli come 3-4-2-1 e 4-2-3-1 favorendo la densità a centrocampo e il gioco tra le linee. Rigoni punta a plasmare giocatori pronti per il calcio professionistico cercando di trasmettere disciplina e intelligenza tattica, ma soprattutto lo spirito di sacrificio, elemento spesso sottolineato dal mister come mezzo necessario per fare il grande salto.

Credit foto: Ufficio Stampa Vicenza