Udinese
Udinese-Inter, le pagelle dei friulani: Di Bartolo in versione Superman, Centis spiega calcio nella ripresa
Le pagelle dei padroni di casa
Di Bartolo 7,5: se nel primo tempo lo scarto è quantomeno dignitoso, è tutto dovuto ai suoi interventi più simili a miracoli che parate. A turno ci provano tutti, ma gli unici a scalfire il muro eretto dall’estremo difensore sono Esposito e Stankovic, gli altri devono tutti fare i conti coi suoi guantoni. Non cambia il registro nella ripresa, le sue parate mostruose sono una costante.
Guessand 6: nonostante le sbavature e gli errori non da lui, sarebbe ingeneroso non premiare la pericolosità sulle palle inattive e i classici recuperi di agonismo e forza fisica.
Abankwah 6: alla prima nota stonata subisce la stoccata di Esposito. Nell’uno contro uno è granitico, ma mostra lacune nelle ripartenze.
Centis 7: cestina l’occasione per rientrare in partita, ma nella ripresa innalza l’intensità tecnica e trova le giocate che mancavano per accendere la proposta friulana. I suoi calci piazzati sono garanzia di pericolosità.
Castagnaviz 6: prestazione di sostanza, con qualche errore di misura e poca presenza negli ultimi metri del campo. Dall’88’ Bozza S.V.
Ulineia 5,5: mangiato dalla fisicità dei centrali nerazzurri, cerca ossigeno e palloni giocabili spostando il suo raggio offensivo sull’out di sinistra. Per sua sfortuna, lì c’è un certo Zanotti, che lo annulla per ampi tratti della partita.
Iob 6,5: ottimo secondo tempo a bilanciare una prima frazione opaca. Nella ripresa riescono le giocate che nel primo tempo non arrivavano. Dal 79′ Scaramelli S.V.
Semedo 5: cancellato completamente dal campo dalla presenza fisica della retroguardia avversaria, non si scuote neanche nella ripresa.
Zunec 5,5: tiene con diligenza la posizione, ma ha troppa frenesia nella costruzione e perde palloni sanguinosi a pochi passi dalla propria area. Prestazione confusa, con poca fiducia e convinzione. Dal 45′ Russo 6: entra con foga agonistica, ma la fiamma si affievolisce con il passare dei minuti, facendo esaurire la sua pericolosità.
Abdalla 5,5: la sfida di oggi gli piazza davanti l’avversario più scomodo da dover gestire; il duello con Owusu infatti infiamma la catena di sinistra, con il terzino che prova come può ad arginare l’esuberanza atletica del 30, spesso andando in difficoltà.
Pejicic 5,5: prova a regalare sprazzi del suo talento infinito, ma trova poco sostegno dai compagni e poca continuità nelle giocate. Dal 65′ De Crescenzo 5,5: impalpabile dal momento del suo ingresso, non riesce a mettere cattiveria nell’attacco alla porta.
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