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Inter-Udinese, le pagelle dei friulani: Asante onnipresente, Pafundi sontuoso

Le pagelle degli ospiti

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FOTO: Martina Cutrina

Di Bartolo 6: incolpevole sui gol, prima Guessand e poi Esposito lo trafiggono.

Guessand 5: tragicomico l’errore che apre le danze, un autogol goffo che non gli permette di prendere feeling con la partita. Dall’84’ Abdalla S.V.

Cocetta 6,5: guida il reparto con tanta precisione e leadership, sopperisce come può alle mancanze di un Guessand assente.

Abankwah 6,5: grinta e letture molto puntuali, presidia la fascia svariando molto anche nella metà campo offensiva.

Centis 6,5: catalizza ogni contrasto sulla zona mediana, non disdegnando l’inserimento in fase offensiva. Prestazione solida e di qualità, di interdizione e rifinitura.

Bassi 6: discreto nell’interdizione, lievita nella ripresa prendendo spazio nel groviglio di maglie del centrocampo.

Pafundi 7: il più pericoloso e costante all’interno della partita. Palloni visionari per i compagni, dribbling nello stretto che ubriaca gli avversari, rifinitura. Tutto a marce altissime. 

Castagnaviz 6: lavora di fioretto, pungendo quando può e tenendo i nervi saldi nelle situazioni più complesse.

Ulineia 6: meglio nella prima frazione. Fluido nella conduzione di palla, un po’ meno quando deve tenere la posizione nella fase di non possesso. Dal 74′ Iob S.V.

Asante 7: prestazione gigante. Prima disegna l’assist del pareggio, poi scompare e riappare in tutte le zone del campo, leggendo in anticipo ogni situazione e rendendosi protagonista specialmente dalla cintola in su.

Semedo 6,5: fa e disfa. Bravo nel prendere l’ascensore e pareggiare i conti all’undicesimo. Qualche minuto dopo cestina un’occasione per cercare un tocco nelle intenzioni delizioso, ma nella realizzazione goffo e insensato. Svaria molto sul fronte offensivo e nella ripresa trova nuovamente il fondo della rete, ma l’arbitro strozza l’urlo di gioia in gola perché la palla era uscita. Un turbinio di sensazioni contrastanti, buono e decisivo tutto sommato l’apporto. Dal 67′ Basha 6: spreca un’enorme opportunità nel finale, ma crea più problemi rispetto ad un Semedo spento nella ripresa.

 

 

 

 

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