SPAL
Sassuolo-SPAL, le pagelle dei biancazzurri: harakiri Breit, Sperti e Puletto ci provano fino all’ultimo
Le pagelle dei giocatori della SPAL
Magri 6 Fa il possibile per tenere i suoi a galla: risponde sempre presente quando chiamato in causa e sventa almeno un paio di occasioni da gol dei neroverdi. Poco poteva fare sulle reti avversarie, con tiri molto spesso da posizione ravvicinata.
Bugaj 6 Molto indietro nel corso della prima frazione, con il polacco classe 2004 che non affonda mai il colpo e si preoccupa di impedire gli inserimenti di Mata. Nella ripresa, invece, si rende protagonista di diverse ottime cavalcate, che mettono in affanno i difensori avversari.
Breit 4,5 Primi venti minuti di gara molto positivi, con diversi buoni interventi a fermare le offensive neroverdi. Sono però due suoi errori a indirizzare la gara: prima il tentativo di allontanamento che invece spinge il pallone dentro la sua porta, e poi il tocco di mano che permette al Sassuolo di chiudere la partita dagli 11 metri.
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Csinger 5,5 Anche lui inizia alla grande, impedendo che il Sassuolo possa rendersi pericoloso. Ma dopo il gol del vantaggio neroverde, comincia a fare molta più fatica nel contere gli inserimenti di Aucelli e Samele. Deve poi salutare prematuramente il campo, a seguito di un infortunio. (Dal 71′ Saio 6 Ben poco da fare, a risultato ormai acquisito: bravo nel gestire il pallone e nel limitare i tentativi degli avversari.)
Yabre 6 Ci mette un po’ a carburare il terzino classe 2002, che nei primi minuti di gara sembra poco concentrato e commette diversi errori. Cresce con il passare dei minuti, prendendo confidenza anche in fase offensiva: suo, infatti, il cross che porterà al gol di Ellertsson. (Dal 46′ Saiani 5,5 D’Andrea è apparso in grande forma e il 24 biancazzurro ha fatto fatica a contenerlo. Troppi spazi concessi dietro e troppo poco da segnalare in fase di spinta.)
Meneghini 5,5 Fatica moltissimo, a causa del pressing asfissiante e della solidità difensiva degli avversari. Gestisce bene il possesso della sfera, ma non riesce praticamente mai ad affondare il colpo; non innesca mai gli attaccanti, né si libera per il tiro.
Sperti 6,5 Fin da subito fa capire quali sono i suoi punti di forza: pallone strappato a Flamingo e passaggio preciso per l’accorrente Puletto, in un’azione che avrebbe potuto essere micidiale se non fosse stato per il salvataggio di Vitale. Forse il più pericoloso dei ragazzi di mister Mandelli, tenta più volte il tiro e fa il possibile per impensierire la difesa avversaria.
Markhyev 5,5 Prestazione un po’ anonima del centrocampista finlandese classe 2002, che spesso e volentieri si limita a far girare la palla senza provare a colpire gli avversari. Avrebbe potuto certamente fare di più. (Dal 65′ Traore 5,5 Non riesce a dare quel cambio di marcia alla manovra spallina, finendo per essere inghiottito nelle maglie del centrocampo neroverde.)
Puletto 7 Soltanto un super Vitale gli impedisce di trovare il gol dopo nemmeno un minuto di partita. Prova a più riprese il modo per inserirsi e liberarsi per il tiro, ma fa un po’ fatica, complice anche la grande prova di Abubakar. Riesce comunque ad andare a segno, battendo Vitale dal dischetto per il momentaneo 4-2. (Dall’84’ Fiori sv)
Ellertsson 6,5 Si fa vedere poco, perché la SPAL fatica a capitalizzare il possesso della palla e spesso sbaglia l’ultimo passaggio. Rapace nel battere Vitale dopo la sua uscita a vuoto, svaria tanto sul fronte offensivo per liberare spazi agli inserimenti dei compagni, spesso però senza i risultati sperati. (Dal 65′ Orfei 6,5 Si guadagna un bel calcio di rigore, superando Abubakar con una gran finta di corpo. Riesce a dare quell’imprevidibilità in più alla manovra spallina, mettendo in affanno i difensori avversari per diversi minuti di gara.)
Boccia 5,5 Parte anche lui molto forte, sfruttando l’inizio di partita non esaltante di Paz per attaccare e provare a liberarsi per il tiro. Come il resto della squadra, però, si spegne con il passare dei minuti: ha sempre meno spazio e lucidità per riuscire a rendersi pericoloso.
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