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La sorpresa SPAL ai Raggi X: da Seck a Zanchetta, tutti i segreti della Primavera estense

L’analisi della SPAL grazie ai dati di Footure Lab

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La sosta per le gare delle Nazionali ci consente di trarre un primissimo bilancio stagionale per quanto riguarda le sorprese del campionato Primavera 1. Dando un rapido sguardo alla classifica, non può non balzare all'occhio l'exploit della neopromossa SPAL, che dopo tre giornate occupa il 5° posto con 5 punti – in compagnia di Bologna e Lazio – ed è ancora imbattuta. La compagine ferrarese, allenata da mister Giuseppe Scurto, ha iniziato il proprio cammino stagionale ottenendo un prezioso pareggio in trasferta contro il Genoa (1-1), per poi ottenere la prima, inaspettata, vittoria in casa contro un avversario prestigioso come l'Inter, battuta per 2-1. Nella terza giornata è invece arrivato un altro pareggio: stavolta un 2-2 casalingo, contro il sempre ostico Torino. Questi tre risultati importanti, compreso un successo contro una vittima illustre come la squadra nerazzurra, rendono la SPAL la principale sorpresa di questa prima parte del campionato. Ma quali sono i segreti del gruppo di mister Scurto? Noi di MondoPrimavera.com abbiamo provato a scoprirli utilizzando i dettagliatissimi dati di Footure Lab, contenenti tutti i segreti della squadra biancoceleste. 

Fase di sviluppo di gioco

La SPAL non è tra le squadre più propense ad un calcio basato sul possesso palla: i dati la vedono infatti al 13° posto nel campionato Primavera 1 per media volume di passaggi totale (322 nell'arco dei 90') e addirittura al 15° posto per media possesso palla. Il tecnico Scurto predilige una circolazione di palla rapida (ritmo medio-alto, con una media di 16,32 passaggi al minuto) con tanti scambi corti: i biancocelesti hanno infatti la lunghezza media dei passaggi più bassa del campionato (17,71 metri). I giocatori che ricorrono maggiormente ai passaggi lunghi sono i difensori Peda e Owolabi-Belewu, oltre al centrocampista Zanchetta: gli ultimi due sono anche i giocatori che mediamente hanno effettuato più passaggi (rispettivamente 59,5 e 55 nei 90'). Gli altri dati raccontano di quattro giocatori che si distinguno per la ricerca del passaggio verso l'area di rigore avversaria: Seck (3,91), Alcides (3,55) ed Ellertsson (2,8), mentre Zanchetta si conferma il fulcro del gioco degli estensi, visto che è il giocatore che riceve la maggior parte dei palloni (40 nei 90’), seguito da Owolabi-Belewu (31,17) e Attys (30,67).

Fase offensiva

In queste prime tre giornate di campionato, la SPAL si è distinta per la grande efficacia dei suoi attacchi posizionali, senza curare particolarmente le ripartenze in contropiede. I ragazzi di Scurto sono infatti secondi, nel campionato Primavera 1, per i tiri effettuati nell'arco dei 90' di gioco: a spiccare tra i singoli è Seck, che con una media di tiri verso la porta di 5,87 a partita è il giocatore che ha calciato di più di tutto il campionato. L'ala senegalese spicca anche nei tocchi di palla nell'area avversaria (ben 6,85 a partita) e nel dato degli xG (expected goals, che misurano le potenzialità di poter sfruttare un'occasione da gol). Lo stesso Seck è anche il secondo giocatore dei biancocelesti che tenta maggiormente il dribbling (7,34 tentativi nei 90') alle spalle Attys (8,67). E i cross? La SPAL non sfrutta particolarmente gli attacchi laterali, ma i maggiori crossatori sono Iskra e Alcides, con una media inferiore ai 3 cross a partita. 

Fase difensiva

La SPAL non ha ancora un'identità ben precisa in fase di non possesso. Nonostante un'aggressività "media" in fase di prima pressione, finora ha concesso pochissimo alle squadre avversarie in termini di pericolosità (xG per tiri concessi), pur subendo un alto volume di tiri. Un dato curioso viene rappresentato anche dai duelli aerei: i biancocelesti sono infatti al 2° posto per la quantità di duelli aerei e addirittura primi per percentuale di duelli vinti. In questo senso a spiccare sono Moro, Piht e Peda (quest'ultimo soprattutto nella propria area di rigore). Nei contrasti emerge Owolabi-Belewu, risultato tra i migliori anche per quantità di palle intercettate insieme a Peda e Zanchetta. 

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