Cittadella
Cittadella-Alessandria, le pagelle dei veneti: Cecchetto e Kane regalano i tre punti a coach Iori
Le pagelle della squadra granata
Manfrin 6: Nessun reale pericolo per l’estremo difensore veneto. Spettatore non pagante.
De Zen 6: Riesce a limitare bene il suo diretto avversario. In fase offensiva non si fa vedere con continuità. Prestazione sufficiente.
Pilo 5.5: Nel primo tempo il difensore risulta veneto lento e impreciso; una buona seconda frazione (soprattutto dopo il vantaggio) riscatta parzialmente una prestazione negativa. Dal ’83 Nunziati s.v.
Monteiro 6: La sua precisone nei passaggi aiuta la costruzione della manovra del Cittadella. Perde un po’ il controllo del gioco quando la partita inizia a farsi più spigolosa.
Ciriello 6: Un giallo ingenuo, rimediato a pochi minuti dall’avvio del match, potrebbe condizionarne la partita, il centrale del Cittadella dimostra invece una grande maturità e non commette altri errori. Con carisma incita i suoi compagni.
Cecchetto 7: Le sue galoppate sono una delle chiavi di questa partita. La difesa dell’Alessandria fatica ad assorbire i suoi inserimenti e il braccetto veneto ne approfitta conquistando punizioni, andando al tiro e impegnando il portiere ospite. In fase difensiva non concede nulla agli attaccanti grigi ed è lucido in fase di impostazione. Una delle migliori prestazioni stagionali da parte del capitano granata.
Piras 5.5: Il centrocampista del Cittadella fatica a trovare la luce, appare spesso frettoloso nella gestione del pallone.
Kane 7.5: Dopo una prestazione ampiamente sufficiente fatta di intensità e palloni recuperati il numero 8 veneto trova il gol dell’1-0 che vale i tre punti ai suoi. Dal ’76 Nalesso s.v.
Omoregie 6: A differenza di altre partite le poche palle giocabili ricevute non lo demoralizzano anzi, continua a lottare per tutta la partita. Prestazione di sacrificio per la sua squadra. Dal ’89 Battilana s.v.
Tarko 5: Per larghi tratti della partita sembra isolarsi dal gioco. Si segnala soprattutto per le lamentele a seguito dei contrasti di gioco, troppo spesso il trequartista veneto si lascia cadere facilmente. Dal ’83 Cirillo s.v.
Blesio 6.5: Più terzino che esterno nel 3-5-2 disegnato da Iori. La sua prova è fatta di ordine e tanta corsa; i suoi cross non trovano mai nessuno in un’area, spesso, deserta.
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