Brescia, Belingheri e la conferma in Primavera: la sua storia

Negli ultimi anni il campionato di Primavera 2 è diventato una vetrina interessante per molte realtà di provincia, meno blasonate rispetto alle big del massimo campionato giovanile, ma che offrono comunque un ambiente serio e competitivo ai giovani per potersi esprimere al meglio. Tra queste, il Brescia spera di rifarsi dopo un dodicesimo posto non soddisfacente della stagione passata, continuando però a dare fiducia a mister Luca Belingheri.

Belingheri, la storia da calciatore

Classe 1983, Luca Belingheri cresce calcisticamente nelle giovanili dell’Atalanta. Proprio con i bergamaschi debutterà tra i professionisti, dimostrando presto le sue qualità di centrocampista versatile e dotato di una buona visione di gioco. Durante la sua carriera, ha vestito le maglie di diverse squadre: Albinoleffe, Siena, Ascoli, Torino e Livorno. Con quest’ultima, ha vissuto alcuni dei momenti più significativi della sua carriera, contribuendo alla promozione in Serie A nella stagione 2012-2013.

Carriera da allenatore di Berlingheri

Dopo aver allenato la squadra Under-17 della Cremonese, Belingheri viene ingaggiato dal Brescia nell’estate 2023 come tecnico della squadra Primavera. Il 10 novembre 2023, in seguito all’esonero di Daniele Gastaldello, gli viene affidata ad interim la guida della prima squadra, fino al 14 novembre. Poi dopo la sconfitta per 0-3 con la Cremonese, la società affida la panchina a Rolando Maran.

Modulo e tattica con il Brescia

Sotto la guida di Belingheri, la Primavera del Brescia ha mostrato una crescita costante, caratterizzata da una mentalità propositiva e dalla valorizzazione del talento individuale all’interno di un sistema di gioco ben strutturato sotto forma di un 4-3-1-2. Il suo approccio tattico è orientato a creare una squadra equilibrata, capace di adattarsi alle diverse situazioni di gioco, enfatizzando l’importanza del possesso palla, del pressing alto. Inoltre, pone grande attenzione allo sviluppo delle capacità individuali dei suoi giocatori, incoraggiandoli a prendere iniziative e a migliorare continuamente sotto un punto di vista tecnico e mentale.

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