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Primavera 2A

Bologna, Fantoni: la saracinesca del bologna sulle tracce di Pagliuca

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Bologna, la saracinesca Fantoni sulle orme di Pagliuca

Giorno dopo girono, Thomas Fantoni si è preso con forza la maglia da titolare tra i pali rossoblù, confermandosi uno dei più importanti talenti della squadra dei sogni che ha vinto Primavera 2 e Viareggio Cup. Classe 2001 nativo di Bassano, arriva nel Luglio 2017 a Bologna. Dopo una stagione nell’u17 da titolare, si conferma in Primavera 2 come portiere meno battuto del campionato e miglior portiere del Torneo di Viareggio.

Con un Bologna che quest’anno non ha mai sbagliato un colpo, grazie a file di vittorie consecutive e prestazioni sempre convincenti, Fantoni è stato premiato come miglior portiere del Torneo di Viareggio e ha terminato la stagione come portiere meno battuto del campionato Primavera 2A. A 18 anni non è mai facile tenere alta la concentrazione per un periodo così lungo, ma i valori che Troise ha trasmesso al gruppo hanno dato i loro risultati. Una lotta continua l’uno per l’altro, ma per Thomas la voglia di vincere è stata il fuoco che alimentato la sua stagione. La motivazione più grande per un ragazzo è sempre la voglia di mettersi in mostra e di emergere, ma anche regalare un trofeo ad un piazza come Bologna è stato uno stimolo fondamentale.

In una città come Bologna, i ragazzi atletici sopra il metro e novanta giocano tutti a basket, quindi il Bologna è stato costretto a pescare a Bassano il proprio numero uno. Trasportato dalla voglia di giocare, Thomas ha accettato la sfida e gradualmente si è cucito addosso i colori rossoblù. Soprattutto grazie al lavoro di alcune icone di queste piazza come PagliucaPérez e lo stesso Troise. Con il gatto di Casalecchio vive un rapporto sereno, anche fuori dal campo. Quando, a inizio stagione, Fantoni giocava poco, Pagliuca era sempre pronto a supportarlo, un po’ grazie ai suoi preziosi consigli e un po’ grazie all’immensa esperienza. Il percorso fatto insieme lo hanno notato tutti e entrambi si sono presi delle belle soddisfazioni.

Allenarsi in una società come il Bologna comporta anche avere la possibilità di potersi confrontare con dei professionisti con centinaia di presenze in categoria. Infatti, stare a contatto con portieri del calibro di Skorupski e Da Costa, a cui Thomas ruberebbe talento e umiltà, indirettamente rappresenta una fonte di crescita enorme per un ragazzo della sua età. Anche se, il vero idolo di Fantoni è Cristiano Ronaldo. Sì, un attaccante, ma il ruolo non c’entra: la dedizione e la qualità del lavoro unite ad un talento straordinario sono i valori che hanno ammaliato il baby portiere. In mezzo ai pali, gli esempi da seguire sono De Gea ed Ederson, il primo con cui condivide l’istinto, e il secondo da cui vorrebbe prendere l’abilità coi piedi.

La parata che riassume più chiaramente la stagione di Fantoni è il rigore parato a Petković in finale a Viareggio. In questa occasione, si è potuto apprezzare al meglio il grande istinto del portiere rossoblù. Dopo aver studiato i primi rigoristi, Thomas è stato costretto ad affrontare alla cieca il resto dei genoani. Dalla panchina arrivavano indicazioni su indicazioni, ma in quel momento ha fatto tutto di testa sua, avendo ragione alla fine dei conti. Da Pagliuca ha imparato a gestire l’istinto, soprattutto fuori dal terreno di gioco, dimostrando come un difetto nella vita di tutti i giorni possa trasformarsi nel tuo più grande pregio.

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