Primavera 2A
Alessandria e Cittadella, colpo di coda: la salvezza è possibile
Le due squadre del campionato di Primavera 2 sono pronte a regalare spettacolo in questo finale di stagione
Si sa essere i campionati giovanili i più avvincenti e affascinanti proprio per la capacità di ribaltare i pronostici durante l’arco del campionato. E’ quello che può succedere nel girone A del Primavera 2, dove Alessandria e Cittadella, rispettivamente ultima e penultima, vogliono regalare a loro stesse un finale ammaliante e competitivo.
Punto di svolta per Alessandria e Cittadella?
In netta ripresa la squadra piemontese capitanata da Mauro Guaraldo. L’ultima della classe contro l’Albinoleffe, posizionata quinta nella graduatoria: tutto si pensava fuorché quanto maturato nel corso dei novanta minuti. Gara in cui si è vista solo la formazione dei grigi e il risultato finale n’è la piena dimostrazione. Secco e perentorio quattro a zero al Centro Grigio Sport Village. Due gol per tempo; i primi portano la firma del solito Laureana, sempre più determinante nonostante il ruolo da lui occupato. Difensore dall’ottima propensione in zona gol; sua la firma anche delle terza marcatura con la quale si è “portato il pallone a casa”. Bello in pieno recupero ha poi suggellato il punteggio, rendendolo ancor più marginale: 4 a 0! L’Alessandria che ha tutti i numeri contro, risultando essere la cenerentola del campionata in ogni voce registrata; nonostante ciò, nelle ultime uscite stagionali è parsa più limpida nelle sortite offensive a tal punto da collezionare dieci gol nelle ultime quattro partite. Percentuale sbalorditiva se si considera che nelle prime diciotto gare di gol ne sono stati siglati solo dodici.
Ventidue giornate sulle trenta disponibili e ventuno punti racimolati per la squadra veneta allenata da Maurizio Rossi. I granati nell’ultimo turno di campionato hanno fatto intendere come non siano per nulla intenzionati ad arrendersi così presto per la corsa alla salvezza, ora distante solo due punti. Al Campo Comunale di San Giorgio Delle Pertiche s’inscenava una sfida di capitale importanza da entrambe le parti: il Cittadella per dare un barlume di speranza in graduatoria, la Spal per continuare la cavalcata in zona playoff. E’ andata meglio; anzi, decisamente meglio ai padroni di casa, solidi e cinici a tal punto da impattare sul punteggio di sei a uno il risultato finale.
La corsa alla salvezza
Tutti salvi, una sola – l’ultima – dovrà vedersela con i playout per mantenere la categoria. L’Alessandria fanalino di coda e il Cittadella penultimo sono le ultime due della classe, distanti solo tre lunghezze d’onda ma con ancora otto partite da disputare; ergo c’è tempo! Nemmeno troppo distante la FeralpiSalò a quota 23, che è riuscita a strappare un punticino in casa contro la Reggiana. Il decisivo scontro tra Sudtirol e Renate ha visto trionfare di misura la squadra di casa, la quale con la vittoria ha scavalcato i brianzoli, portandosi a quota 25. Venticinque anche Brescia e Vicenza: la prima ha ottenuto un buonissimo punto contro l’Udinese, mentre i vicentini hanno incassato un tris imponente per mano degli emiliani del Parma.
Il percorso intrecciato di Alessandria e Cittadella vedrà susseguirsi numerosi scontri diretti: fondamentali saranno gli ultimi tre turni con Renate, Brescia e Padova per i piemontesi. Stesso discorso vale per il Cittadella che concluderà il suo cammino con una Cremonese probabilmente già scudettata, ma non prima di aver fronteggiato Brescia, FeralpiSalò e Parma in tre sfide che potrebbero indirizzare il finale di stagione dalla parte dei veneti. Tutti contro tutti in questa royal rumble finale.
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