Cagliari
Vincenzo Sarno, il gigante silenzioso tra i pali del Cagliari
Vincenzo Sarno, portiere del Cagliari U17 e spesso chiamato da Pisacane in Primavera: la storia del classe 2008 rossoblù.

Il portiere dell’U18 è spesso chiamato anche in Primavera: un volo da Nord alla Sardegna con il sogno Serie A
C’è un ragazzo di San Giorgio a Cremano che sta scalando, passo dopo passo, la montagna del calcio giovanile italiano. Si chiama Vincenzo Sarno, è un portiere classe 2008 e oggi difende i colori del Cagliari, con l’ambizione chiara negli occhi. Un metro e novanta di altezza, presenza imponente tra i pali, ma soprattutto una testa lucida, ben ancorata alla realtà: doti rare, soprattutto quando si parla di ragazzi di appena 16 anni.
Vincenzo Sarno, le radici e la prima svolta: la scelta del Monza
Sarno ha iniziato a rincorrere il suo sogno da bambino, nella realtà periferica ma vibrante della Virtus San Giorgio/Atletico Portici, scuole calcio di provincia che spesso custodiscono perle grezze. Lì, tra partite sui campetti polverosi e prime parate sotto la pioggia, Vincenzo ha capito che il ruolo del portiere era la sua vera vocazione. Lo ha capito presto, e altrettanto presto ha iniziato ad attirare l’attenzione di numerosi osservatori.
A soli 14 anni, arriva la prima scelta importante: Monza. Appena promossi in Serie A, i brianzoli credono in lui e lo portano a difendere i pali dell’Under 15. Sarno risponde da titolare, si impone con personalità e guida i suoi fino ai playoff di categoria. Una stagione intensa, breve ma significativa, che gli serve da trampolino per qualcosa di ancora più grande.

Vincenzo Sarno (Credit Cagliari Calcio)
Dal nord alla Sardegna: la chiamata del Cagliari
È il Cagliari a intravedere in lui un profilo da coltivare con attenzione. Lo segue, lo contatta e lo convince. Sarno accetta e cambia vita: si trasferisce in Sardegna e inizia il suo percorso nei rossoblù. Qui trova continuità, cresce nella Under 17 (giocando sotto età) e si afferma anche nell’Under 18, centrando i playoff. La società sarda lo ritiene un prospetto di valore e lo aggrega con regolarità alla Primavera, dove diventa il terzo portiere e assapora l’ambiente di uno spogliatoio “quasi da grandi”.
Nel corso della stagione, arriva anche il primo trofeo importante: Sarno è parte della rosa che conquista la Coppa Italia Primavera battendo il Milan in finale. Un’esperienza formativa, tanto quanto la recente qualificazione ai playoff nazionali Under 17, dove è protagonista tra i pali, da titolare e leader silenzioso.
Un sogno chiamato Serie A
La strada verso il professionismo è ancora lunga, e Vincenzo lo sa. Ma il ragazzo ha tutte le carte in regola: struttura fisica, freddezza, buone letture e un senso del tempo che raramente si vede in un portiere della sua età. A tutto questo si aggiunge un aspetto che spesso fa la differenza: la capacità di stare nel proprio ruolo, accettando le sfide e imparando dagli errori. Oggi il suo obiettivo è chiaro: giocare in Serie A. Un sogno condiviso da tanti, ma costruito da pochi. Vincenzo Sarno ci sta provando con serietà, dedizione e una mentalità da professionista. E, a giudicare dai segnali, il futuro potrebbe davvero sorridergli.
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