Torino
Torino, Scurto: “La sconfitta non cancella il bel percorso fatto”
Le parole del tecnico granata dopo la sconfitta contro la Fiorentina ai rigori
Dopo la sconfitta del Torino contro la Fiorentina arrivata ai calci di rigore nella finale di Primavera Tim Cup, è intervenuto il tecnico granata Giuseppe Scurto presso la sala stampa dello Stadio Renato Dall’Ara di Bologna per rispondere alle domande dei giornalisti. Ecco le parole dell’allenatore della formazione piemontese.
Torino che può dirsi soddisfatto nonostante la sconfitta arrivata ai calci di rigore
Siamo contenti del percorso, abbiamo fatto due stagioni importanti dove tanti ragazzi sono cresciuti. Siamo arrivati a giocarci una finale dopo aver eliminato squadre forti come la Lazio. I ragazzi devono essere sereni perché hanno dato tutto, sono giovani e devono imparare anche da queste sconfitte. Riprenderemo il lavoro con determinazione dopo un’esperienza che deve farci crescere. Ovviamente c’è delusione ma la sconfitta non cancella quanto di buono fatto nel percorso.
Occasioni da gol
Manca sicuramente un po’ di abitudine e c’è tensione in questo tipo di partite. Davanti avremmo potuto essere più incisivi in alcune situazioni. Inizialmente abbiamo fatto un po’ fatica a sfruttare la superiorità numerica in ripartenza e non siamo riusciti a sfruttare alcune occasioni. Quando c’era la possibilità di guadagnare metri e attaccare abbiamo preferito gestire. La partita ha portato qualche ragazzo a rischiare un po’ meno di quello che avrebbe potuto. Tutto sommato, potenzialmente avremmo potuto vincere la partita. Avevamo alcuni ragazzi che rientravano da lunghi infortuni e davanti abbiamo pagato qualcosina in questi termini. La partita che dovevamo fare l’abbiamo fatta e abbiamo trovato un avversario forte.
Errore Dellavalle dal dischetto dopo un’ottima prestazioni
Il ragazzo era ovviamente molto dispiaciuto alla fine. C’è sicuramente delusione per aver sbagliato il rigore nel finale, li sbagliano anche i campioni nelle partite importanti, può capitare. Deve stare sereno, è stato bravo perché da capitano si è preso la responsabilità di calciare. E’ chiaro che quando si tira un rigore c’è anche la possibilità di sbagliarlo. Dellavalle è cresciuto tanto in questi due anni, a fine stagione, l’anno scorso, è andato a giocare l’Under 21 e ha vinto l’Europeo. Il passaggio dalla Primavera alle Prime Squadre è un salto importante, starà a lui dimostrare il suo valore.
Savva non al 100%
Gli è mancato un po’ lo spunto. Era un po’ che non giocava con costanza: non ce lo aspettavamo al 100%. Ha fatto quello che poteva fare tenendo conto delle sue condizioni.
Testa al campionato
Ora bisogna resettare questa delusione e ripartire con serenità. Dobbiamo già pensare al campionato cercando di raccogliere il più possibile. Sarà un obiettivo comune per tutti.
Continua a leggere le notizie di Mondo Primavera e segui la nostra pagina Facebook