Sassuolo-Torino, le pagelle dei granata: Passador e pacchetto arretrato da dimenticare, buono l’impatto dei cambi

Passador 5: di gran lunga la sua peggiore prestazione stagionale. Distratto, spesso fuori tempo nelle uscite e poco solido tra i pali, esattamente l’opposto del portiere straordinario che è stato fino ad oggi.

N’Guessan 6: è l’unico a reggere l’urto nel pacchetto arretrato, tiene in linea di galleggiamento la squadra fin che può, prima di capitolare non riuscendo ad assorbire i continui attacchi degli avversari e non ricevendo vie di fuga dai compagni.

D’Agostino 5,5: non aveva interpretato male il primo tempo, ma rimane vittima di una scelta tecnica, che non gli permette di farsi vedere con continuità. Dal 45′ Dell’Aquila 6,5: entra con voglia di incidere e di portare la squadra in acque più calme, ma rimane isolato nel suo tentativo di sovvertire il risultato. Tanti spunti interessanti sfruttando la rapidità e il dribbling nello stretto, manca però la collaborazione dei compagni. 

Gineitis 5,5: non esattamente la sua migliore uscita stagionale, ci prova con la solita energia ma fa troppi errori di eccesso di foga. Dal 62′ Ciammaglichella 6: entra quando il risultato è già parecchio compromesso, ma contribuisce a dare un minimo di vivacità e verticalità alla manovra

Ansah 5: sta vivendo il periodo di massima difficoltà della sua stagione. Riconfermarsi dopo un inizio sprint è sempre difficile, ma l’11 sembra aver perso lo smalto di inizio stagione, spesso si nasconde dietro le maglie difensive e non ha quella sfrontatezza che gli aveva permesso di decidere in tanti momenti. Dal 59′ Caccavo 6: isolato, lasciato al suo destino come una boa a largo, eppure si spende rincorrendo il portatore di palla e chiamando la pressione alta e spesso tardiva dei suoi compagni.

Jurgens 5: si fa piccolo come un granello di sale in mezzo al mare, specialmente in un secondo tempo in cui non dà segni di vita, anzi si eclissa uscendo mentalmente dal campo.

Antolini 5,5: partita piena di insidie e difficoltà, non riesce quasi mai a rendersi protagonista nella fase offensiva, mentre partecipa attivamente alle sbavature difensive.

Dellavalle 5,5: patisce le pene dell’inferno sui continui movimenti degli avanti neroverdi, che lo mandano fuori giri molto spesso.

Dembelè 5,5: si difende come può in un duello sulla fascia che troppo spesso lo vede uscire sconfitto. Tante imprecisioni a livello tecnico, ma anche troppi errori di concetto nella fase difensiva.

Weidmann 5,5: pochi spunti, molta confusione nel ruolo da interpretare. Si prende responsabilità col contagocce e non riesce a dare mai una sterzata a livello emotivo alla sua prestazione. Dal 62′ Opoku 6,5: l’approccio alla gara è da applausi, non si limita ad arginare lo strapotere degli avversari ma prova a proporsi sulla fascia, portando un minimo di imprevedibilità agli attacchi dei suoi.

Ruszel 5,5: non riesce a schermare l’esuberanza degli avversari, che sfondano troppo spesso la sua linea di pressione e lo mettono alle corde in fase di impostazione. Dal 59′ Ruiz 6: ingresso a risultato già ampiamente compromesso, ma paradossalmente lo aiuta ad avere meno pressione e a gestire il pallone con più calma, senza esagerazioni o patemi.