Genoa, Sbravati dopo la Juve: “Il risultato gratifica, ma la missione è un’altra”

Il Genoa di Jacopo Sbravati ha strapazzato la Juventus di Magnanelli. Esordio più che positivo per i rossoblù nel campionato Primavera e con un mister tutto nuovo. Un bel salto dall’U15 alla Primavera ma nel mezzo ci sono idee e concetti di gioco da far esprimere al meglio i ragazzi, soprattutto pensando alla loro crescita futura. Il risultato di 3-0 è lo specchio di quanto detto e chi ben comincia è a metà dell’opera dicono.

Genoa-Juventus, le parole di Sbravati

Il tecnico rossoblù ha parlato al termine della gara ai microfoni di Pianetagenoa1893: “Voglio complimentarmi con i ragazzi e li ringrazio per quanto fatto sul campo. Eravamo convinti di aver fatto 35 giorni di buon lavoro tra Arenzano e Garessio in ritiro. È sicuramente un buon inizio, ma il campionato è difficile e nasconde tante insidie. L’atteggiamento è stato buono, dimostrando di saper attaccare tutti insieme ma, soprattutto, dimostrando un grande spirito quando c’è stato da difendere la reazione della Juventus. Mi è piaciuto l’atteggiamento. Buon ritmo e buona mentalità. Coraggiosi e propositivi con la palla. Aggressivi e coesi senza palla. Dubbi e spunti sul quale migliorare ce ne sono stati tanti. Possiamo sbagliare di meno dal punto di vista tecnico e crescere tanto in alcune letture individuali. Questa è la nostra missione. Il nostro obiettivo più grande è quello di poter far migliorare questi ragazzi, e consentire a molti di loro di vivere giornate come hanno vissuto Ekhator, Ahanor e Pittino”.