Bruno e Knezovic salgono in cattedra, Moriano torna col botto: le pagelle del Sassuolo

Il Sassuolo di Bigica cala il bis e, dopo il campionato, trionfa anche in Supercoppa nella propria casa. Al Mapei Stadium è arrivato un secco 2-0 ai danni della Fiorentina. Dopo un primo tempo equilibrato, la ripresa parte con un altro piglio, con le due squadre che cercano il gol con più decisione. Il match si sblocca al 65′, quando il capitano dei neroverdi Kevin Bruno si mette in proprio e trova la deviazione di Elia che beffa il proprio portiere con uno sfortunato autogol. Il neo-entrato Moriano chiude poi la partita al minuto 84′, con un bolide dal limite dell’area che si insacca alla sinistra di Leonardelli. Di seguito le pagelle dei neroverdi.

Le pagelle del Sassuolo

Scacchetti 6: l’errore in impostazione nel primo tempo fa tremare il Sassuolo, ma poco dopo si riscatta con la grande parata sul destro potente di Ievoli. Per il resto della partita è ordinaria amministrazione, con i viola che non creano grandi pericoli dalle sue parti.

Parlato 7: prestazione da top per il terzino classe 2005 che spinge molto in avanti, arrivando anche alla conclusione nel primo tempo, e che in difesa non concede quasi nulla. Dimostra anche una grande intelligenza tattica e spesso si concede anche qualche giocata di fino.

Corradini 7: dalle sue parti non si passa. Fa valere la fisicità ed è sempre preciso negli interventi e nell’impostazione. Se la Fiorentina ha creato poco gran merito va alla difesa degli emiliani.

Macchioni 6,5: insieme a Corradini forma un reparto solido e compatto che argina diligentemente le offensive viola. Con la palla tra i piedi è meno preciso del compagno di reparto e un po’ troppo frenetico, ma difensivamente è roccioso e puntuale.

T. Benvenuti 6: dalle sue parti si gioca di meno e non ha molte occasioni per mettersi in mostra, soprattutto in un primo tempo in cui le squadre non volevano sbilanciarsi. Non commette particolari sbavature e accompagna spesso l’azione. (Dal 76′ Barani sv )

Cardascio 5: il più in difficoltà dei suoi. Nel primo tempo spreca un’occasione d’oro a pochi metri dalla porta, errore che probabilmente ha avuto un peso emotivo importante. Nel secondo tempo sparisce dalla partita e viene spesso richiamato da Bigica. (Dal 76′ Weiss 6,5: entra subito in partita dando freschezza e dinamismo al reparto. Conquista molti palloni nella sua trequarti e cerca di fare ripartire la squadra).

Lopes 6: in cabina di regia smista molti palloni ed è prezioso nel palleggio del Sassuolo, tuttavia non si rende particolarmente pericoloso e raramente cerca la verticalizzazione per alzare il ritmo della gara.

Leone 6,5: si mette da subito in mostra con giocate interessanti, arrivando spesso alla conclusione e mettendoci lo zampino in tutte le sortite offensive degli emiliani. Cala un po’ nel secondo tempo, ma si rivela sempre prezioso grazie a tecnica, intelligenza e personalità.

Bruno 7: ci mette un po’ ad entrare in partita, ma quando prende le misure non ce n’è per nessuno. Al 65′ salta di netto un avversario e arrivato in area trova la deviazione di Elia che insacca nella propria porta e sblocca una partita difficile. Si carica la squadra sulle spalle, corre e si fa vedere tra le linee, alimentando le azioni offensive della squadra. (dal 90′ Sandro sv).

Knezovic 7: fino al gol dell’1-0 è il migliore dei suoi. È sempre in partita. Dribbla, si sacrifica e appena vede la porta sa rendersi sempre pericoloso. Nel primo tempo arriva alla conclusione almeno tre volte e al 44′ sfiora l’eurogol con un missile da centrocampo diretto in porta. Nel secondo tempo partecipa di più alla costruzione dell’azione, andandosi a prendere la palla anche nella propria metà campo. (Dal 93′ Di Bitonto sv).

Dardum 6,5: capisce da subito il tipo di partita e si adatta ad ogni situazione. Fa tante sponde per i compagni, ma attacca anche la profondità senza dare punti di riferimento e restando sempre nel vivo del gioco. (Dal 76′ Moriano 7: torna in campo dopo l’infortunio che lo ha tenuto fuori dal campo per un lungo periodo ed entra con la voglia di spaccare il mondo. Lotta su ogni pallone e a cinque minuti dalla fine trova il gran gol che consegna la Supercoppa al Sassuolo).

Continua a leggere le notizie su Mondoprimavera e sulla nostra pagina Facebook.