Sassuolo, Bigica sulla Supercoppa: “Vogliamo chiudere il cerchio. Renderemo vita difficile ai viola”

Alla vigilia dell’appuntamento con la Supercoppa Primavera 1, Sassuolo e Fiorentina continuano a lavorare in vista del match di domani. Le due squadre si affronteranno alle ore 20:30 di domani, martedì 20 agosto, nella cornice del “Mapei Stadium” di Reggio Emilia. In vista della partita, il tecnico neroverde Emiliano Bigica ha parlato ai microfoni dei canali ufficiali del Sassuolo. Di seguito le sue dichiarazioni.

Verso la Supercoppa Primavera: le parole di Bigica

Sulla Supercoppa: “Sarà una partita avvincente. Quando ti giochi un trofeo penso che l’allenatore debba dire poco, perché la partita si prepara da sola. La giocheremo in casa nostra, al “Mapei Stadium”, dunque ci sono tutte le componenti per fare una bella gara. Noi siamo i campioni d’Italia, affrontiamo i vincitori della Coppa Italia. Loro ce l’hanno nel dna, sono abituati a giocare la Supercoppa. Proveremo a capire cosa riusciremo a fare, aggiungere un trofeo nella bacheca del settore giovanile sarebbe il giusto premio per il lavoro degli anni scorsi. In più, sarebbe dare lustro alla città, ai tifosi e alla società che investe tanto per far sì che il settore giovanile del Sassuolo sia sempre all’avanguardia e in grado di giocarsela contro chiunque”.

Sulla crescita del gruppo: “Probabilmente la partita più difficile dell’anno scorso fu proprio contro la Fiorentina, in casa. Da quella partita i ragazzi è come se avessero acceso un interruttore che li ha portati a una crescita pazzesca. Siamo stati altalenanti tutto il campionato, non siamo arrivati con numeri importanti alle partite che contavano. Eppure, ritrovare solidità come quella trovata contro tre squadre forti che l’hanno fatta da padrona nella regular season è stata soltanto una questione mentale. Similitudini? Non penso ce ne siano. Ci sono dei giocatori nuovi e tante dinamiche da scoprire. Anche loro sono nella stessa situazione. Avrei preferito che questa partita arrivasse più avanti, per avere già un’identità di squadra. Ma sarà comunque bello giocarla e viverla come esperienza”.

Sassuolo: Bigica e i trascorsi in viola

Sulla Fiorentina: “Sarei ipocrita a dire che non è una partita a cui tengo particolarmente. La Fiorentina è sempre stata nel mio destino fin dall’età di quindici anni. Dall’altra parte gioca mio nipote e ci sono tutti gli ingredienti per farmi sentire la partita. Ma la sento a prescindere, le vivo ancora di pancia nonostante i miei quasi 51 anni. Alcune le sento di più, altre meno, ma le vivo tutte in modo passionale indipendentemente dal risultato finale. Sono convinto che renderemo molto difficile la vita ai viola e dovremo fare attenzione alle loro armi. Le finali sono partite a sé”.

Sulla partita: “Tecnicamente e tatticamente sarà una partita bloccata all’inizio, forse. Siamo due squadre aggressive che giocano uomo contro uomo. Potrebbero aprirsi spazi da sfruttare anche non iniziando sempre da dietro, col gioco corto. C’è un trofeo in ballo dunque servirà trovare concretezza per raggiungere il fine. Entrambe le squadre hanno grande qualità, sarà una bella partita. Vogliamo chiudere il cerchio di qualcosa di straordinario fatto l’anno scorso, per rendere orgogliosi tutti: noi, i tifosi, la società e la città di Sassuolo”.

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