Sassuolo
Knezovic e Leone on fire, lampo di Russo: le pagelle del Sassuolo
Tutti i voti dei ragazzi di Bigica
Uno straordinario Sassuolo piega l’Atalanta e passa il turno. Un lampo di Flavio Russo nella prima frazione basta a regalare la vittoria a Emiliano Bigica, autore di una preparazione al match da menzione. Il 4-2-3-1 ibrido studiato per incatenare la manovra ha funzionato alla perfezione, ora ad attenderlo ci sarà l’Inter. LA CRONACA DEL MATCH
Le pagelle dei neroverdi:
Cinquegrano è ovunque, bene anche Falasca
THEINER 6: una sola vera occasione creata dall’Atalanta e lui si fa trovare pronto con la manona aperta
FALASCA 6.5: dopo i primi brutali dieci minuti in cui Palestra è incontenibile alza i giri del motore e prende le misure all’esterno, ottima prova
CORRADINI 5.5: forse l’unica nota stonata della giornata. Per una difesa che gioca perfettamente in sintonia sembra fuori dal coro, parecchi errori in marcatura e anche in disimpegno
LOEFFEN 6: gara di ordinaria amministrazione per il centrale di difesa. Nonostante il giallo dopo mezz’ora non si scompone e fa valere l’esperienza
CINQUEGRANO 7: qualunque voto sarebbe riduttivo per il terzino di Bigica. Corre, difende, attacca lo spazio e si sovrappone nell’arco di tutti i novanta minuti, dando una sensazione di strapotenza
Kumi faro a centrocampo, sontuosa la prestazione di Leone
LOPES 5.5: dopo un campionato sugli scudi sembra aver finito la benzina. Spompo e scarico in mezzo al campo fatica piu’ di tutti a trovare sia la posizione sia palloni giocabili
LEONE 8: prestazione totale del centrocampista in maglia neroverde. Difende su tutti i palloni in ogni zona del campo senza mai avere paura di mettere il piede. Da tanta sicurezza alla squadra e lo ritrovi al 90′ ancora a strappare su un contropiede emiliano
KUMI 7: ancora una prestazione dove dimostra di non appartenere alla categoria. Pochi acuti ma decisivi, è lui il faro della mediana emiliana. Si arrende ai crampi. Dall’83 RAVAIOLI SV
Lampo Russo, Knezovic totale
KNEZOVIC 7: partita di cuore e sostanza quella del trequartista croato. Mancino affilato e tanto movimento per non dare punti di riferimento alla linea difensiva Dall’80’ PARLATO SV
BRUNO 6.5: a piccoli passi si intravede il giocatore che lo scorso anno ha impressionato. Sprazzi di talento allo stato puro, dove gli avversari devono ricorrere al fallo per fermarlo. Dall’89’ MINTA SV
RUSSO 7: come solo una preda sa fare. Sembra impaurito a inizio match ma inutile dire che è solo impressione. Dopo essersi divorato letteralmente un gol si fa perdonare con un movimento da rapace d’area rigore e batte Pardel
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