Sassuolo
Knezovic ci prova, l’attacco non brilla: le pagelle del Sassuolo
Tutti i voti dei ragazzi di Emiliano Bigica
La 29^ giornata del Primavera 1 si apre con un entusiasmante anticipo del venerdì: il Sassuolo ospita l’Inter per minacciare le prime posizioni e togliere sicurezze ai nerazzurri, che ultimamente viaggiano fin troppo a velocità di crociera verso i playoff. I neroverdi con l’once de gala, Chivu invece opta per una scelta inedita a livello tattico, arretrando Kamate sulla batteria dei centrocampisti e piazzando Owusu sulla corsia di destra. Nonostante l’avvio convincente del Sassuolo, a tirare la prima stoccata è Quieto, con sterzata e destro di puro killer instinct. Gancio in pieno volto anche nella ripresa per il Sassuolo: è sempre Quieto l’esecutore materiale, ma l’assist di Berenbruch è una sinfonia calcistica. Mette la doppia mandata Miconi, con uno slalom da urlo che fa calare il sipario sulla partita. Le pagelle del Sassuolo
Difensori: Loeffen sbiadito, Falasca troppo timido
Theiner 6: presente sul destro masticato di Berenbruch alla mezz’ora, che era destinato all’angolino. Capitola sulle due conclusioni ravvicinate di Quieto e sull’azione personale di Miconi.
Cinquegrano 6: buona partecipazione offensiva. A ridosso del primo quarto d’ora trova una splendida sterzata in area, ma nel tentativo di cercare il secondo palo apre troppo il compasso. Meno continuo nella seconda parte.
Loeffen 5,5: non una partita da bocciatura senza scrupoli, ma neanche la sua migliore interpretazione in stagione. Secondo tempo condito da troppe imprecisioni e sbavature in costruzione.
Corradini 5,5: fin troppo arrendevole nel finale, fa penetrare Miconi senza la minima opposizione. Rivedibile anche nel secondo gol, con l’uscita fin troppo in ritardo su Berenbruch.
Falasca 5,5: convinto e costante nella prima mezz’ora. Troppo timido per essere vero nella ripresa, dove esaurisce tutta la sua spinta propositiva. Dall’85’ Parlato S.V.
Centrocampisti: Knezovic volenteroso, Baldari piatto
Lopes 5,5: prova ad aggiungere intensità in mezzo al campo, ma va spesso fuori giri sulle fiammate di Berenbruch e Kamate.
Abubakar 6: parte con uno splendido lavoro da tergicristallo, funziona sia nell’interpretazione difensiva che nella guida alla transizione verso la porta avversaria; il tutto con tanti muscoli e tanta presenza fisica. Perde consistenza quando il centrocampo nerazzurro sale di tono, non trovando risposte in un secondo tempo spento. Dal 66′ Baldari 5,5: a parte due conclusioni estemporanee, non entra mai in ritmo partita.
Knezovic 6,5: flusso continuo di giocate per il Sassuolo nella prima parte di primo tempo. Da calcio piazzato o durante azioni ragionate, ispira i compagni con tante intuizioni notevoli, come quella che al 18′ manda in porta Caragea. Anche nel secondo tempo è uno dei pochi a provarci con un minimo di continuità. Dall’85’ Cardascio S.V.
Attaccanti: Russo spento, Caragea sfortunato
Russo 5,5: impacciato, isolato, ingabbiato. Non trova la combinazione per aprire la serratura difensiva, finendo per cercare alla disperata uno spazio che fatica a trovare. Si accende solo negli ultimi venti minuti, ma Calligaris si supera sul suo destro che darebbe un altro sapore al finale.
Vedovati 5,5: funziona lo scambio continuo di posizioni con Caragea, per togliere riferimenti alla difesa. Dall’ingresso di Minta, l’ingranaggio si inceppa e non incute più timore. Dal 66′ Ravaioli 5,5: non riesce a dare uno switch convinto ad un attacco destinato a non trovare combinazioni.
Caragea 6: tanta, troppa sfortuna. Uscita di scena forzata da un problema fisico, dopo mezz’ora di buona partecipazione e tanti impulsi offensivi. Dal 36′ Minta 5,5: è vero, siamo soltanto alla seconda presenza in Under 19, ma il suo ingresso non è stato indimenticabile e non ha dato argomenti interessanti all’attacco neroverde. Vive troppo di guizzi individuali.
Continua a leggere le notizie di Mondo Primavera e segui la nostra pagina Facebook