Sampdoria, prima gioia tra i professionisti per Leoni

Nel contesto di una trasferta difficile come quella di Palermo, c’è spazio per un gol importantissimo che arriva da un protagonista del futuro in casa Sampdoria: Giovanni Leoni, centrale difensivo classe 2006, ha marchiato a fuoco la partita al ventesimo del primo tempo, trovando il momentaneo pareggio blucerchiato.

Leoni, un gol che sa di storia 

La carta d’identità recita 21 dicembre 2006: il difensore centrale della Sampdoria entra così nella storia del club dalla porta principale, segnando il gol più giovane di sempre. Siamo soltanto alla settima presenza in Serie B, ma il romano di nascita (e padovano di adozione calcistica) sta già scrivendo pagine importanti della sua carriera. In questa stagione non è il primo teenager che dalla difesa si sgancia fino alla metà campo opposta per segnare: gli esempi più illustri sono Huijsen in Frosinone-Roma, ma anche Simic in Milan-Monza. Continua dunque la tradizione dei giovanissimi difensori goleador (due classe 2005 e un classe 2006), che portano alle proprie squadre punti e basi su cui costruire un futuro solido e che sappia di talento. 

Giovanni Leoni con la maglia del Padova – MARTINA CUTRONA

Giovanni Leoni, crono-storia di una stagione pazzesca

Sembrava folle pensare ad un futuro immediatamente così impattante: eppure, al 6 aprile 2024 il classe 2006 può già vantare 7 presenze in Serie B e un gol. Un bottino che per molti suoi coetanei rimarrà purtroppo solo un sogno da riporre nel cassetto, mentre per lui è il coronamento di sacrifici e di un’annata sensazionale. In Primavera soltanto una presenza, perché a Bogliasco avevano già notato il suo talento sconfinato, ovviamente fuori categoria. A Padova invece comincia la sua ascesa, con quei segnali raccolti dai talent scout dei blucerchiati, abili a scovarlo e a metterlo a disposizione di Andrea Pirlo. 

Il resto lo fa la visione e il coraggio dell’allenatore ex Juventus, perché non era scontato affidarsi ad un diciassettenne per chiudere la propria cerniera difensiva. Insomma, un successo nel quale concorrono molte variabili e molti protagonisti: il tutto culmina nella giornata di oggi, in cui si potrà sorridere anche se il risultato non arriverà. Perché la Sampdoria si sta lanciando ad ampie falcate verso il futuro: Leoni diventa quindi il simbolo di un settore giovanile che deve riemergere (poche le gioie in Primavera 1, tra esoneri e risultati non proprio soddisfacenti con i Playoff ormai impossibili da raggiungere), per dare alla prima squadra nuove armi in vista del finale di stagione.