Lemina, Sampdoria e Juve nel destino: il messaggio a Pirlo

Alzi la mano chi conosce Lemina? Beh, scommettiamo che in diversi la alzerebbero. Ma se tutti ricordano Mario Lemina, ex centrocampista della Juventus, in pochi magari hanno sentito parlare di Noha, il fratello minore arrivato in Italia nella sessione estiva di mercato. Il classe 2005 è arrivato in prestito dal Psg alla Sampdoria e fino a giugno 2024 si giocherà le sue carte tra Primavera e prima squadra. Lui la B l’ha già assaggiata: al Marassi contro il Venezia Andrea Pirlo gli ha concesso gli ultimi 15 minuti per cercare l’assalto alla difesa lagunare. Nel weekend appena concluso, Lemina, è stato protagonista nel match contro la Juve Primavera, un segno del destino? Può darsi. Perché ci ha messo pochissimo per entrare nel tabellino dei marcatori. E’ entrato nel finale e ha realizzato il gol, con un pizzico di fortuna, del 4 a 0 a favore dei blucerchiati.

Lemina, messaggio a Pirlo

In Primavera, con quella di ieri, ha giocato appena 5 partite. In diverse occasioni (3) è stato chiamato da Pirlo, oltre all’esordio con il Venezia, ma le sue qualità sono davvero importanti. Fisicamente piccolino, non gracile, ma per altezza (appena 168 centimetri), ma dotato di una tecnica davvero importante. In estate è arrivato a Bogliasco con tante aspettative, forse troppe pressioni addosso a un ragazzo di appena 18 anni, e sicuramente ha bisogno di ambientarsi per rendere al meglio e trovare continuità. Quello alla Juve è il primo gol in Italia, ma i suoi numeri raccontano e dicono che può davvero farne tanti di più. Chiedere al Psg…

Noha Lemina Sampdoria

La storia di Lemina

Nato a Libreville in Gabon, ha il doppio passaporto con quello francese, il calcio è entrato nella sua vita molto presto. Pallone sotto al braccio, voglia di giocare e seguire le orme, ben visibili, del fratello più grande. Questo è stato sin da piccolo il suo unico obiettivo ed è quello che sta provando a fare. In Francia il Psg ha notato subito le sue qualità e nel 2014 (aveva 9 anni) l’ha portato nel proprio quartier generale. In queste stagioni è cresciuto tantissimo sotto tanti punti di vista e in particolare nelle ultime annate ha messo a segno ben 15 reti in 32 presenze. Un bottino niente male per il classe 2005 che è stato convocato anche in diverse occasioni in prima squadra. Può svariare in tutti i ruoli dell’attacco: esterno a destra o a sinistra oppure dietro la prima punta per accendere il suo estro e la sua capacità d’inserimento. Intanto Lemina gioca, segna, alla Juve, e manda un messaggio chiaro a Pirlo.