Sampdoria
Inter-Sampdoria, le pagelle dei blucerchiati: il solito Di Stefano, Montevago subito decisivo dopo l’ingresso in campo
Le pagelle dei liguri
Saio 6: Incolpevole sui gol subiti da una grossa mano ai compagni salvando il risultato più e più volte
Villa 5.5: viene schierato come terzo di difesa e soffre molto le scorribande offensive dei nerazzurri, da segnalare anche l’errore di marcatura sul secondo gol dell’Inter. Dal 46′ Montevago 6.5: entra con la testa giusta e si fa trovare subito pronto siglando il 2-2. Tufano aveva bisogno del suo fisico e lui si è fatto sentire
Paoletti 6: a causa delle assenze nei blucerchiati viene arretrato di qualche metro. All’inizio soffre tanto, poi prende le misure e la sua prestazione cresce. Dall’83’ Musso SV.
Bonfanti 6: stesso discorso del compagno di squadra. Nonostante la sofferenza iniziale riesce a salvare la faccia facendo sentire la marcatura all’attacco nerazzurro
Somma 6: sembra aver scalato le marce dopo la buona prestazione di mercoledì. Forse a causa della stanchezza spinge meno ma non fa comunque mancare il suo apporto ai compagni
Pozzato 6.5: buona prova del centrocampista blucerchiato. Accorcia e corre tantissimo sulla mediana ed è cinico e rapido nel raccogliere la respinta del palo dopo il tiro di Di Stefano e buttarla in rete. Dal 75′ Chilafi SV.
Yepes 6.5: cinico e glaciale nel calciare il rigore del vantaggio Samp. La sua tecnica aiuta i blucerchiati a ritrovare il giusto equilibrio e ribaltare la partita
Sepe 5.5: ci mette tanto impegno ma non riesce a tenere il centrocampo nerazzurro, che riesce a servire gli attaccanti come e quando vuole. Dal 46′ Bonavita 6: supporto prezioso a centrocampo dall’inizio del suo ingresso in campo. Non molla un centimetro e si propone anche in avanti
Migliardi 6.5: un vero e proprio trenino sulla sinistra. Che sia sulla linea di centrocampo o sulla linea di difesa spinge e rientra senza timore. Impacchetta e serve l’assist del momentaneo pareggio blucerchiato
Malagrida 5: dopo un primo tempo da non pervenuto, riesce a recuperare la prestazione giocando qualche metro più dietro. Dal 60′ Samotti 6: con lui in campo si torna all’iniziale difesa a 3, esattamente ciò di cui aveva bisogno Tufano dopo il cambio di modulo dell’Inter. Aiuta tanto i compagni di reparto ed è prezioso in marcatura sulle palle ferme
Di Stefano 7: sfrutta l’unica occasione utile nel primo tempo per provare a beffare Botis, il palo dice di no ma il gol arriva lo stesso. Nella ripresa l’Inter allenta la presa e lui si scatena, una vera spina nel fianco per la difesa nerazzurra
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