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Hellas Verona – Sampdoria, le pagelle dei blucerchiati: Uberti stakanovista, Malagrida incontenibile

Le pagelle dei ragazzi di Tufano

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Tantalocchi 6: nel primo tempo gioca con il fuoco in una sola circostanza, con un’uscita alta superficiale che spalanca la porta a Dias. Nella ripresa perde concentrazione e si lascia a qualche leggerezza di troppo.

Villa 6: prestazione ordinata, ma senza acuti degni di nota.

Cecchini 6: si sente poco nei novanta minuti, spende un cartellino intelligente nel finale.

Montevago 7: dominatore incontrastato dell’area di rigore, il suo terreno di caccia. Gli bastano trentadue minuti per far pendere l’ago della bilancia dalla parte dei suoi, con un gol da rapace e un rigore procurato di mestiere. Il cambio conservativo toglie dal campo uno dei migliori nella prima frazione. Dal 46′ Leonardi 7: allunga la difesa e attacca bene la profondità, nel finale prima cestina e poi trasforma l’1-5.

Malagrida 8: pesca il coniglio dal cilindro proprio all’ultimo pallone del primo tempo. A poche ore dalla finale di Sanremo, è sua la nota più bella nello spartito della Samp. Il gol è un capolavoro di istinto e tecnica, la sua partita è una masterclass di talento e incisività. Dall’ 84′ Savio S.V.

Porcu 6,5: sempre puntuale nelle chiusure, soffre nei limiti della sopportazione Cissé, limitando i suoi strappi con l’esperienza.

Miettinen 6,5: ordinaria amministrazione per ampi tratti del match. Gestione, equilibri e tanta sicurezza, un gigante che coordina eleganza nell’impostazione e concretezza quando deve intervenire in copertura.

Ivanovic 7: grande lavoro nei panni dell’elemento di raccordo tra centrocampo e attacco. Quando apre il compasso con il destro si lascia ammirare, ma anche quando c’è da lottare non si tira indietro e dà il suo apporto. Dall’84’ Chilafi S.V.

Aquino 7: spietato dal dischetto, educato nella gestione dei tempi e degli spazi. 

Uberti 7,5: da togliere il fiato il gol che ha messo il lucchetto alla partita. Da apprezzare il doppio ruolo in fase di copertura e proposizione offensiva, svolto curando ogni minimo dettaglio.

Di Mario 6: scalda i motori nei primi minuti, poi entra a pieno regime dando tanta sostanza nella zona centrale del campo e sulla corsia di sinistra.

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