Roma-Spal, le pagelle dei giallorossi: Faticanti, Gyan e Ciervo i migliori

Boer 6: buona partita dell’estremo difensore giallorosso, unico neo della prova un’uscita errata su Ndiaye dove viene anticipato da un compagno di squadra.

Tomassini 6,5: gara attenta da parte del terzino destro giallorosso; i giocatori della Spal non riescono passare dalle sue parti. 

Buttaro 6: buona copertura difensiva sempre attento e pulito portando fuori il pallone. Dal 76′ Evangelisti 6: fa rifiatare il compagno e si mette al servizio della squadra.

Ndaye 6: alterna buone cose ad altre da evitare. Bravo nel anticipo su Attys non permettendo di andare in porta. Male nell’incomprensione con Boer a inizio ripresa. 

Feratovic 6: fa girare bene il pallone; tiene sotto scacco il centrocampo dei ferraresi. 

Tripi 6: il capitano giallorosso gioca una gara attenta a centrocampo meno nell’impostazione di gioco. 

Podgoreanu 6: l’israeliano classe 2002 parte molto bene apparecchiando per Gyan che fallisce l’unica vera palla gol della partita. Nella ripresa cerca di sfondare tra le linee spalline ma in alcune circostanze è un po’ egoista.

Faticanti 6,5: il mediano Under 17 gioca una bella gara imposta il gioco si mette a servizio dei compagni. Dal 82′ Pagano s.v.

Afena-Gyan 6,5: si divora  il gol del vantaggio non calciando di prima intenzione e permette a Galeotti di parare di piede. Nella ripresa ancora Galeotti con un’ottima uscita gli impedisce di andare a segno. Dal 76′ Voelkerling 6: da un contributo nell’ultimo sforzo anche se non riesce a essere pericoloso.

Milanese 5,5: non è stata la sua migliore gara. Si trova a tu per tu cOn Galeotti ma si fa anticipare da Zanchetta. Nella ripresa anche lui esce per cramp. Dal 69′ Cassano 6: resta lontano dall’area da un contributo al centro campo lo fa in maniera pulita.

Ciervo 6,5: un inizio promettente con due incursioni sulla fascia destra mettendo dentro palloni pericolosi. Nella ripresa cala vistosamente e si arrende a venti minuti dalla fine per crampi. Dal 69′ Tall 6,5: un buon ingresso in campo, sfiora con un colpo di testa il gol arrivando scoordinato.