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Roma, Pisilli e una storia d’amore a tinte giallorosse

La storia della mezzala classe 2004

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Vi abbiamo spesso parlato di questo ragazzo della Primavera della Roma, Niccolò Pisilli. Dopo le prodezze dello scorso campionato che hanno fatto “strabuzzare” gli occhi a mezza Italia, ha incantato anche con la maglia della Nazionale. Centrocampista classe 2004 che con carattere e impegno sta venendo fuori, in giallorosso come nell’Italia U19, e che questa sera ha segnato il suo primo gol con i grandi in Europa League contro lo Sheriff.

Pisilli Roma

Credit: Martina Cutrona

Pisilli, gol e l’emozione a Sky

Niccolò Pisilli è nato a Roma, cresciuto nel settore giovanile giallorosso e che questa sera ha coronato il suo sogno: quello di segnare con la maglia del cuore in Europa e sotto alla Curva. Uno dei ‘bambini’ di Mourinho che ha saputo emozionarsi e ha fatto emozionare tutti per la sua esultanza, quasi incredula. Al termine della partita ha parlato a Sky Sport: “È un qualcosa che sogno da tutta la vita, io sono romanista fin da quando sono piccolo. Segnare con questo stadio con questa maglia non lo potevo neanche immaginare”. Poi sul lavorare con Mourinho: “Lavorare con lui tutti i giorni è incredibile, da lui si impara tantissimo. Non ha bisogno di presentazioni, è un onore lavorare con lui”. 

“Romano de Roma”

Da che se ne dica sin dai tempi antichi il romano era considerato colui che appartiene a Roma, e Niccolò è uno degli esempi più lampanti della romanità fatta persona. Indossa la casacca giallorossa da quando era un pulcino, e non l’ha mai più mollata. Una continua e costante progressione la sua, attraversando negli anni sfide difficili e categorie sempre superiori, fino ad arrivare lo scorso anno alla corte di mister De Rossi, che prima di abbandonare il palcoscenico lo ha lanciato nel campionato Primavera, ovviamente con la maglia della Roma.

Pisilli Roma

Pisilli Roma

Pisilli, chi è e la sua storia

Pisilli sin dalle categorie minori è sempre stato schierato a centrocampo, posizione mezzala. Nel corso degli anni è migliorato notevolmente, e come ogni mezzala che si rispetti ha realizzato gol e assist pesanti, rendendosi una vera e propria mina vagante nelle zone offensive del campo. Nella stagione 20/21, ripartita ad aprile dopo i vari problemi con la pandemia, è protagonista assoluto nell’Under 17 di mister Piccareta, dove realizzerà tre reti in stagione in poco più di 10 presenze. Una di esse arriva nella fase finale della competizione, la sfida è quella contro la Spal e risulta decisivo ai fini del 3-2 finale arrivato nei tempi supplementari. La partita successiva arriverà la vittoria del campionato contro il Genoa e il primo trofeo in carriera arriva alla prima stagione dopo i campionati giovanili. Nella stessa annata Parisi nota le superbe prestazioni del classe 2004, e, prima di rientrare agli ordini di Piccareta, gioca con regolarità. 

L’anno successivo arriva la consacrazione, con Scurto come allenatore Niccolò riesce a dare il meglio, mostrando oltre ad una vena realizzativa importante anche In fase difensiva di tutto rispetto. Dopo aver fatto registrare 9 gol e 3 assist in 18 partite mister De Rossi lo “scippa” al collega e comincia a fargli fare esperienza nel campionato Primavera. Sei partite tra spezzoni e titolarità, prima del problema alla caviglia che lo ha costretto a rimanere fuori fino al termine della stagione. Dopo un’estate a riposo è mister Guidi, subentrato appunto a De Rossi, a beneficiare della sua tenacia e voglia di far bene. Già dal ritiro di Cascia è uno dei più in forma e, dopo aver trovato la titolarità in Primavera, sembra voler non fermarsi più. Dopo le ottime partite con la Primavera ecco l’occasione in prima squadra: dentro nella ripresa contro lo Sheriff e gol del 3 a 0 finale. 

Pisilli Italia U20

Parole d’ordine… inserimento

L’aver giocato quasi sempre da sotto età ha permesso a Niccolò di crescere rapidamente, mentalmente e fisicamente. Nelle categorie inferiori nonostante dimostrasse di avere le carte in tavola spesso veniva tradito dal fisico, nelle ultime due stagioni il lavoro effettuato sia dentro che fuori dal campo ha permesso al centrocampista di reggere gli urti e diventare di conseguenza una minaccia in zona gol. Per caratteristiche fisiche e tecniche assomiglia molto a Davide Frattesi, anche lui scuola Roma e anche lui in gol nella scorsa giornata di Serie A. Rapido, brevilineo e una predisposizione agli inserimenti spiccata fanno di loro due ordigni pronti ad esplodere il tiro da un momento all’altro. 

Il modulo utilizzato da mister Guidi riesce a mettere in luce tutte le sue qualità, visto che Cassano e Cherubini agiscono sulle parti esterne del campo. Nonostante mostri spesso la sua pericolosità in zona offensiva Niccolò ha un’intelligenza tattica fuori dal comune, che gli permette di eccellere anche nella fase di ripiego. Spesso e volentieri lo abbiamo visto in azione nello “spezzare” letteralmente la fase di costruzione avversaria e dare il via alla manovra giallorossa. Come? La sua velocità di pensiero gli permette di inserirsi nella traiettoria giusta e intercettare i palloni che passano dalle sue parti. Nel frattempo la Roma la scorsa estate gli ha rinnovato il contratto, con la speranza che possa trovare spazio, in futuro, nella rosa giallorossa.

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