Roma
Roma, Guidi: “Mentalità e personalità: è la strada giusta”
Le parole dell’allenatore giallorosso
La Roma ha trovato la vittoria contro il Verona e si è portata ridosso della zona playoff. I giallorossi hanno faticato, ma nonostante l’inferiorità numerica, poi pareggiata con il rosso a Riahi, sono riusciti a trovare tre punti importanti con la rete del solito Cherubini, galvanizzato dopo la convocazione con l’Italia U20. Una prova di maturità per la formazione capitolina e anche l’allenatore, Federico Guidi, ha voluto esaltare i suoi ragazzi ai canali ufficiali del club.
Guidi: “Partita nervosa”
Federico Guidi ha analizzato la gara con il Verona: “E’ stata una partita di calcio differente rispetto a quelle che siamo soliti giocare in Primavera. Il Verona è una squadra molto arcigna, molto intensa, a cui piace il duello fisico. Diventano sempre gare molto spigolose. Oggi devo fare gli applausi alla mia squadra, perché abbiamo giocato per mezz’ora in inferiorità numerica senza concedere nulla, e poi siamo venuti fuori. Forse, il rimpianto è proprio quello di non averla chiusa in diverse occasioni, attaccando in superiorità numerica. Mi è piaciuta la personalità, la mentalità, con la quale i ragazzi hanno giocato sia con un uomo in meno, sia in dieci contro dieci. E anche alla fine, quando il risultato era sempre in bilico, la squadra ha difeso bene, senza concedere niente. Quindi, è la strada giusta. Abbiamo dato seguito alla prestazione molto buona che avevamo fatto a Cagliari, e anche oggi siamo usciti con la porta inviolata, sinonimo che i ragazzi stanno assimilando le richieste dello staff. E oggi è uno step importante, perché abbiamo assistito a una partita che solitamente, magari, vediamo nei campionati professionistici. I ragazzi hanno risposto presente. Vuol dire che sono sulla strada giusta”.
Roma, la mentalità convince Guidi
Proprio sulla mentalità Guidi ha sottolineato: “La vittoria è la conseguenza di quello che riusciamo a fare sul campo e della mentalità che mettiamo. L’anno scorso, probabilmente, una partita così l’avremmo persa. Vuol dire che questa mentalità sta entrando dentro ogni singolo calciatore, e di conseguenza alla squadra. Sono contento, perché attraverso questo tipo di prestazioni raggiungi il risultato. E facciamo bingo se poi riusciamo a proiettare questi ragazzi, con questa mentalità da protagonisti, nei campionati che più contano. Magari, all’Olimpico”.
Guidi e gli elogi a Marin
In chiusura Guidi ha parlato del portiere: “È determinante. Riuscire a rimanere concentrato, anche quando non sei sollecitato, è una prerogativa, se vuoi ambire a giocare ai massimi livelli. Renato, ma come Razumejevs, stanno crescendo veramente molto bene, anche perché dietro c’è un lavoro maniacale, e di questo c’è da fare i complimenti a Simone Farelli, perché ci si dedica tanto. I ragazzi stanno rispondendo. Vuol dire che il lavoro quotidiano è svolto bene. Però, oggi io sottolineerei la prova della squadra perché chi è entrato lo ha fatto molto bene. Anche se sono usciti dei giocatori che ormai si allenano con la Prima Squadra, come Pagano e Pisilli, la squadra è riuscita a non perdere qualità, a non perdere intensità. Non era scontato. Oggi c’è quindi da sottolineare la prestazione di tutta la squadra e della coralità del gruppo”.
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